BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] un provvedimento in base al quale gli Anconitani, nelle relazioni marittime e commerciali con i Genovesi, dovevano esser da questi considerati come amici della Repubblica di s. Giorgio, e come tali trattati. Il 23 ott. 1472 il nuovo duca di Milano ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] 1508, gli furono messi a fianco altri due provveditori, Giorgio Corner e Andrea Gritti, tanto che, dopo una serie e farli passar in Italia". Ma ecco che nel 1515, allorché Francesco I, appena salito al trono, mostrò l'intenzione di scendere in Italia, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di segretario di Stato - il cardinale Giorgio Spinola, con disappunto del cardinale Althan Ch.T. Maillard de Tournon, Memorie storiche, a cura di D. Passionei, Venezia 1761-62, I, pp. 124-138, 336-338; VII, pp. 7-13 (da correggere in 1699 l'erroneo ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] inviato a trattare con la temibile compagnia di San Giorgio, condotta da Giannotto del Protogiudice di Salerno siniscalco di un sacerdote di Marte: "Se di prete erano, non sono usi i preti a guardare le pecore, ma a stare in agio ed essere riguardati ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] il giorno della festa di S. Giorgio dello stesso anno, con l'investitura alle armi e la consegna di uno "zuppone" azzurro cielo damascato, con ricami che riproducevano l'insegna araldica del duca.
Tutti i progetti di grandezza e splendore del casato ...
Leggi Tutto
PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Guido di Egidio Pio. Nel 1332 la moglie Flandina gli cedette i diritti su Carpi, e Manfredo iniziò a fortificare il castrum Delayto, in RIS, XVIII, 5, Mediolani 1731; C. da San Giorgio, La congiura dei Pio signori di Carpi contro Borso d’Este e ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] 341, 348, 376, 530; G. Priuli, Diari, a cura di A. Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, F.T. Zanchi, La prima guerra di Massimiliano contro Venezia. Giorgio Emo in Val Lagarina (1507-1508), a cura di C. Emo ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] francese a Venezia, Jean du Pin, per raccomandare Gian Giorgio Trissino e facilitare il suo rientro a Venezia, da cui a cura di A. Meschini, Padova 1976).
Nel 1528 si guastarono i rapporti del L. con Erasmo, di nuovo, come era avvenuto con il ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Registri Lettere Corte, 1563-1565, c. 77 r). Pio IV fece papa per quella ragione (Pascal, p. 53). L'eretico era Giorgio Olivetta, e il duca resisteva alle pressioni romane.
Il B. si ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] II d'Inghilterra. Non bisogna però dimenticare che negli ultimi anni di Ruggero erano scomparsi anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgio d'Antiochia, Filippo di al Mahdia, il cancelliere Roberto di Selby; lo stesso Maione era peraltro ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...