GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] a Modena, dove rimase per tre anni, ospite del duca Francesco I. Il G. era appena dodicenne ed è improbabile che sia entrato il 22 ottobre) venne trasferito nella parrocchia di S. Giorgio in Modena. Gli impegni ecclesiastici non gli fecero comunque ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] tutto casuale che proprio dopo la morte di Giorgio II, adducendo gravi motivi di salute, egli chieda voci, Pregadi, reg. 23, c. 130, e reg. 24, cc. 128, 130; i dispacci sono Ibid., Senato secreta, Disp. ambasciatori, Torino, filza s, n. 497, e filze ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ai Fregoso, che la avevano ceduta al Banco di S. Giorgio, il F. riuscì, nell'ottobre, a catturare Marco de 1920), pp. 2-29; Id., La guerradi Pietrasanta (1484-85) secondo i documentidell'Archivio genovese, in Miscell. di storia ital., XIX (1922), pp ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] ad una diversa esperienza religiosa. Fu, infatti, insieme con il cugino Gabriele Condulmer (il futuro EugenioIV) tra i fondatori della Congregazione di S. Giorgio in Alga che iniziò la sua vita ufficiale il 15 marzo 1404.
Con l'elezione di Angelo ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] del monastero di S. Giorgio nel Cilento e nell'aprile 1117 gli confermò i privilegi ottenuti dai suoi di F. Nitti di Vito, Bari 1902, p. 22; Codice diplomatico amalfitano, I, a cura di R. Filangieri di Candida, Napoli 1917, p. 190; Necrologio ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] Inghilterra; riferendosi a quegli anni si è parlato, non erroneamente, di Seicento anglo-veneto. I compiti affidati al C., che succedeva a Giorgio Giustinian, erano pertanto quelli di rafforzare il legame tra Venezia e Londra, cercando sostegni nella ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] ebbe il pegio quilli de Venexia che di loro fu molti prexi, entro i quali fu uno figliuollo di misser Iacomo dei Chavagli e uno suo nevode" Il tentativo non riuscì e i quattro sicari assoldati dal podestà di Vicenza, Giorgio da Calavena, uomo di ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] del signor Giorgio Vasari sopra le invenzioni da lui dipinte nel Palazzo Vecchio, Pisa 1823, p. 218; I. Nardi, Istoria 240, 242, 244 s., 247, 255, 259, 263; F. Dini, F. C. e i suoi, in Arch. stor. ital., XXIII (1899), pp. 288 ss.; XXIV (1899), pp. ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] prima, si possono ricordare le trattative con Giorgio Benzoni per le terre di Crema, culminate nell ; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 449, 501, 517, 519; II, ibid. 1869, p. 469 ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] 28 novembre il L. fu tra coloro che i cardinali inviarono al teologo boemo per indurlo a un 328, 410, 414; Documenta Liechtensteiniana, a cura di R. Jenne, [Wien 1905], I, ad annos; Acta Concilii Constanciensis, a cura di H. Finke et al., Münster 1923 ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...