CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] Il maggiore studioso di questi problemi, Giorgio Vaccarino, rileva il problema dichiarandosi stupito A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contr. alla storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1950, I, pp. 10-13, 15, 22, 190; II, pp. 1, 3, 8, 10 s., ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] congetturare), con la cosiddetta accademia tenuta da Gian Giorgio Trissino nel palazzo suburbano di Cricoli. E se Accademia Olimpica, c. 7; Ibid., ibid., ms.3389: G. Da Schio, I Memorabili, c. 207; Fausto da Longiano, Dialogo del modo de lo tradurre d ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] lungo colloquio col marchese d'Argenson, discusse con lui i termini di un eventuale impegno genovese nella guerra e avanzò britannica. Il governo genovese era ansioso di dimostrare a re Giorgio II "l'innocente sua condotta" e di coltivare l'amicizia ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] di S. Maria del Popolo, dove riposavano il marito Giorgio della Croce e il figlio Giovanni di Gandia e dove De Roo, Materials for a history of Pope Alexander VI his relatives and his time, I, Bruges 1924, pp. 13-50; L. V. Pastor, Storia dei papi, III, ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] , per incarico del governo, l'ambasciatore di Spagna nel 1639, tra il 1640-41 tornò nel Banco di S. Giorgio, tra i protettori, probabilmente per preparare il progetto di riarmamento. Quindi, il 14 ag. 1641, dopo diciassette giorni di sede vacante ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] sforzesco a restituire a B., il 13 genn. 1492, i tre feudi. Quanto alle vertenze con Saluzzo, esse furono concluse accettabile la data del 31 gennaio, indicata da Benvenuto di San Giorgio nella cronaca in latino, giacché, da una lettera scritta in ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] Antonio, Andrea, Galeotto, Tommaso e Giorgio il privilegio ereditario della cittadinanza di Pavia di A. Morisi Guerra, Milano 1978, pp. 1170, 1198; E.S. Piccolomini, I commentarii, a cura di L. Totaro, Milano 1984, p. 38; Acta Libertatis Mediolani ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] eletto. Nella amministrazione centrista capeggiata da Giorgio La Pira ebbe l'assessorato agli Affari -21marzo 1948, Milano 1948, pp. 55-74; Il Conciliatore, in Il Risorgimento, I (1949), pp. 69-85; Il problema del decennio toscano dal 1848 al 1859, ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] quel torno di anni fu politicamente attivo anche un Giorgio Loredan di Francesco, per cui le tre compresenze comportano ; a fine anno fu eletto avogador di Comun, e poi fu tra i 41 elettori che il 12 maggio 1462 scelsero il nuovo doge nella figura di ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] del padre Gian Galeazzo, approfittò della morte di Giorgio Ordelaffi, signore di Forlì, per intervenire in di fatto a reggere lo Stato in sua assenza; ottenne anche di nuovo i castelli di Solarolo e Baffadi. Nel 1430 il M. trovò conveniente porsi al ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...