Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] Oriente antico
L’incontro con il grande arabista e semitista Giorgio Levi Della Vida (1886-1967), suo maestro, cui poi grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] e nel Convento della Chiesa di S. Giorgio. Il Foro della città antica è stato riconosciuto M. Felletti Maj, Tivoli, Gruppo di Satiro ed Ermafrodita, in Not. Scavi, S. 8°, I, 1947 (1949), p. 75 ss.; D. Faccenna, Tivoli (Via del Collegio), resti di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] a nord e a ovest, dal golfo corinzio a sud-ovest. I confini dell’antica Beozia coincidono all’incirca con quelli dell’attuale inoltre rinvenuto, dinanzi alla piccola chiesa bizantina di S. Giorgio dove è situato il tempio di Dioniso, un santuario ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] metà del II sec. d. C. (150-160) sono databili i resti del portico detto Las Incantadas (v.), che deve il proprio nome in museo). La Rotonda, trasformata poi nella chiesa di S. Giorgio, era legata al palazzo da un grandioso vestibolo di 42 × 17 ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] quale si trasferì a Firenze accompagnandolo in escursioni in Toscana per ritrarre i paesaggi e vivendogli al fianco fino alla morte (1807). Avvicinò anche il fratello, Giorgio Hackert, dal quale ricevette le principali nozioni per l'incisione su rame ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] Early Giant Bibles, AAAH 2, 1965, pp. 167-176; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, Roma, 1969; F. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Il Maestro del Codice di San Giorgio e il cardinale Jacopo Stefaneschi, Firenze 1981; W. Cahn, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] di T. lavorarono nei monasteri del monte Athos (Manuele Panselino), nella vicina città di Verria (Giorgio Kaliergis) e in Serbia (Eutichio e Michele Astrapas). I pittori di T. organizzarono presso la corte del re serbo Stefano Uroš II Milutin (1282 ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] monumenti musivi bizantini si trovano altrove: a Salonicco (abside di Hosios-David, V sec.; S. Demetrio, VI-VI I sec.; cupola di S. Giorgio, V sec.), a Ravenna, a Roma, a Parenzo. La nuova concezione dello spazio ha un simbolo evidente nell'astratto ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] , Biacherniotissa). L'apparizione dell'o. nella pittura monumentale non era del resto cosa nuova (cupola del San Giorgio di Salonicco, mausoleo di Teodosio I; il tema iconografico è discusso da A. Grabar, Martyrium, il, p. los s.).
Vi sono poi altri ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] il Grande. L'ultima voce antica è bizantina; Giorgio di Cipro, il cui ricordo del κάστροξ τοῦ de La Marmora, Itinérarie de l'Ile de Sardaigne, Torino 1860, I, p. 574 ss. Epigrafia: C.I.S., I, I, fasc. 3; C.I.L., X, 7895 ss.; G. Kaibel, Inscr. gr. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...