MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] che appare a s. Gaudenzia nella chiesa di S. Giorgio a Ragusa Ibla, firmata e datata 1782 (Barbera), pp. 779 s.; Id., in Opere d'arte restaurate nelle province di Siracusa e Ragusa, I, (1987-88), a cura di G. Barbera, Siracusa 1989, pp. 67-69, scheda ...
Leggi Tutto
FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] e il 1366, furono portati a compimento sotto la guida di Giorgio da Como. La cinta presentava due porte: la sola superstite formata da dragoni alati operati a cesello che compongono sia i manici sia il nodo di raccordo con il piede; potrebbe ...
Leggi Tutto
INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] generale esaurimento della tradizione decorativa nelle ville venete.
Intorno al 1570 si datano i grandi monocromi su tela con Personaggi biblici sull'organo di S. Giorgio in Braida, figure solitarie che spiccano dagli sfondi con rovine classiche. Del ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] progetto che fu molto criticato; ebbe come modella la figlia Elena per una Maddalena (1840), oggi dispersa, così come i modelli per statue di Giorgio IV e di Wellington.
Lasciata nel 1844 l’abitazione nella Royal Mint, si ritirò con le figlie Elena e ...
Leggi Tutto
AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] il sensibile scultore giunge a delicatezze emulanti (ma, beninteso, con altro spirito) il Botticelli e Francesco di Giorgio; tali i due squisiti tondi del Louvre (Annunciazione) e dei civici musei milanesi (Natività) ,pertinenti alla tomba cremonese ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] e Luigi Pirandello con la regia di Giorgio Strehler (Venezia, Festival internazionale di musica (poi in E. P. (catal.), 1979, pp. 108 s.); E. Paulucci, I sei di Torino (Conferenza tenuta nell’Università di Torino nel 1956), in Il Verri, dicembre ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] decorazione del casino di Pio IV; nonché approfondite attraverso le esperienze, maturate durante i soggiorni a Roma, a Fontainebleau e nelle Fiandre, del fratello Giorgio, maggiore di sedici anni e ancora attivo nell'arte incisoria. A un rapporto ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] vescovile con due rilievi sugli specchi laterali (S. Giorgio e Conversione di s. Paolo).
Nella cattedra l'artista che si traduce in energia spirituale, e il s. Giuseppe e i Magi sono ancora più tesi entro quei loro contorni acuti e sfrecciati. ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] al., 1972, fig. 46) e i Labirinti (1963-64, ripr. ibid., fig. 59) ispirarono le incisioni per il poema di Raffaele Carrieri Le stanze oscure (Milano 1965), frutto della collaborazione con lo stampatore Giorgio Upiglio, analogamente a Guardare vedere ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] s., VII (1931), pp. 201-207; M. Salmi, La scuola di Rimini, I, in Rivista del R. Istituto di archeologia e storia dell'arte, III (1931-32 s., 75-77; D. Parenti, in Da Bernardo Daddi a Giorgio Vasari (catal., Galleria Moretti), Firenze 1999, pp. 12-14; ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...