ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] sistemata tra le quinte.
Nel 1617, fu prescelto da Ranuccio I Farnese per la costruzione (1618-19) a Parma, nella vastissima una Difesa per riparare alla sommersione del Polesine di S. Giorgio e alla rovina dello Stato di Ferrara (Ferrara 1601, e ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] in qualsiasi momento possono entrare nel suo studio a controllare se i colori sono di buona qualità e se le tavole sono integre , che colpiscono tanto i contemporanei, generano la leggenda, ripresa nel 16° secolo da Giorgio Vasari, nel suo libro ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] le chiese di S. Giorgio (portale del sec. 13°) e di S. Calogero. I resti dello Steri dei Chiaramonte Evo, Girgenti porto del sale e del grano, in Studi in onore di A. Fanfani, I, Milano 1962, pp. 529-616.
F. Gabrieli, s.v. Djirdjent, in Enc. Islam2 ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] in greco indirizzate rispettivamente a Cristo e a s. Giorgio, che sono state ivi scoperte (Wagner, 1982), mentre Kuhlmann, 1983, pp. 53, 81 ss., tavv. 41-44); i tessuti di seta venivano invece importati (Deichmann, 1983).
Le sepolture cristiane ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] banchiere Treves dei Bonfigli di Venezia; la Dirce per Giorgio IV d'Inghilterra), e tradusse in marmo la grande mai tradotto in marmo e fu causa di lunghe trattative tra il B. e i Savoia; se ne ha il bozzetto in terracotta a Imola in casa del dott. ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] età. Illeggibili sono i suoi affreschi nella sacrestia della chiesa parrocchiale di S. Giorgio a Bavari (Genova) Soprani-C. G. Ratti,Delle vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768, pp. 433-435 (per Giov. Battista, pp. 435-438 ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] il disegno con la stessa data nel Gabinetto degli Uffizi.
Databile intorno al 1525 è la Madonna in trono con i ss. Giorgio e Cristoforo nell'Accademia Tadini di Lovere, che sarebbe quindi la prima opera importante del B., eseguita quando già aveva ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] nella battaglia di El Alamein (1942) gli Inglesi lo fecero prigioniero. Durante i quattro anni di prigionia passati in Egitto, ebbe modo di conoscere l' psicologica e grottesca, come il Ritratto di Giorgio Morandi del 1949 (Bologna, eredi Ghermandi). ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] dell'antico porta invece a due diverse forme di architrave. I più originali sono gli a. ornati di rilievi con scene .), S. Maria in Trastevere, S. Maria Maggiore (1145-1153), S. Giorgio in Velabro (inizi del sec. 13°) e nell'abbazia delle Tre Fontane ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] fervido centro, come il Maestro del Codice di s. Giorgio, Matteo Giovannetti e il Maestro delle Tavolette di Aix- Ospedale di S. Maria della Scala a Siena (Princeton, Art Mus.), con i Ss. Cosma, Agnese, Caterina, Ursula e Biagio, una santa con libro e ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...