LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Cena di Baldassarre nel refettorio olivetano di S. Giorgio, andato distrutto nell'Ottocento (Berselli).
La notizia Gregorio XIII, in Il Carrobbio, XVII (1991), pp. 37-46; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, p. 88; R.J. Tuttle, The genesis ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] der italienischen Renaissance, Stuttgart 1922, pp. 122-124, 157, tavv. LXXXIV-LXXXV; Karl Frey, Der literarische Nachlasse Giorgio Vasaris, I, München 1923, p. 518; Corpus nummorum italicorum, X, Emilia (parte II) Bologna e Ferrara Ravenna e Rimini ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] nel Museo degli affreschi Giovanni Battista Cavalcaselle. Nel 1533 dipinse la tela con S. Lorenzo Giustiniani tra i ss. Michele e Giorgio del Museo civico di Castelvecchio a Verona, in cui si può riconoscere un primo sentore delle novità proposte ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] (Monforte San Giorgio, chiesa di S. Giorgio Martire), siglato "CMD" e datato 1614, che rivela nel modellato della mano un'attenta cura per i dettagli realistici, mentre gli elementi decorativi sembrano legati a formule più arcaizzanti.
Giovanni ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] E. prende le mosse dal Vasari (1568) che, annoverandolo fra i discepoli del Vannucci, cita un suo dipinto con l'Adorazione dei Siena, Roma 1903, pp. 60-65; G. Urbini, E. di San Giorgio, in Augusta Perusia, I (1906), pp. 32-40, 49-57, 65-69; C. Ricci, ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] conserva nel convento di S. Giorgio Maggiore a Venezia.
Tra i più significativi dipinti di soggetto storico . 48, 68 s., 84; R. Pallucchini, Opere tarde del Piazzetta, in Arte veneta, I (1947), p. 112; N. von Holst, La pittura venez. tra il Reno e la ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] 'altare maggiore della chiesa benedettina di S. Giorgio alla Costa a Firenze.
Alla scomparsa di IX, ibid. 1761, pp. 9, 186; X, ibid. 1762, pp. 10, 146, 246; I.E. Hugford, Vita di A.D. G. pittor fiorentino, Firenze 1762; F. Moücke, Museo fiorentino, ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] a Roma, dove prese in affitto lo studio di Giorgio De Chirico che, intanto, si era trasferito a F. G. a Milano, in Roma, 7 marzo 1957; F. Bart., F. G. espone a "I Galli", in Il Tirreno, 31 marzo 1957; P. Ricci, G. interviene: il problema è morale, ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] invece perduti l'affresco raffigurante i Ss. Carlo Borromeo e Giorgio nella chiesa di S. Giovanni ., anticonformista lucchese di stanza romana, ibid., pp. 106-122; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, ad indicem; O. Melasecchi, in Roma di ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] non si sa né dove, né quando, né come morisse. Il Tassi (I, p. 67), notando che nel Liber Fabrice Chori dopo l'ottobre del per i pittori Piazza"). Ebbe alle sue dipendenze, come garzoni, oltre a Zinino, figlio di Giovanni Francesco, Giorgio e ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...