BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] lavori); Oberndorf-Heggelbach: cappella di S. Giorgio; 1766, Meersburg (Costanza): cappella del seminario 288; L'opera del genio italiano all'estero, F. Hermanin, Gli artisti in Germania, I, Roma 1934, p. 154; II, ibid. 1935, p. 64; G. Dehio, ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] È inesatto dire ch'ebbe a maestro d'incisione Giorgio Hackert, autore di alcune mediocri vedute della Campania, considerazione.
Bibl.: Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 30; A. Petrucci, Vincisione italiana, L'Ottocento, ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] febbraio 1582),che dipinse a Roma ed a Perugia con i nipoti Cherubino e Giovanni, e lavorò con il fratello Alberto militare (ebbe un figlio pittore, Girolamo il Giovane, morto nel 1643); Giorgio (nato a Roma il 5 genn. 1572, e tenuto a battesimo dal ...
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BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] (oggi S. Antonio in Polesine) e quelle in stucco di S. Giorgio e S. Maurilio per la chiesa di S. Paolo.
L'attività del 1820, pp. 129, 462; P. Zani, Enciclopedia metodica… delle Belle Arti,I,4, Parma 1820, p. 35; F. Avventi, Il Servitore di piazza. ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Nacque a Lucca, presumibilmente nell'ultimo terzo del Quattrocento da Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo, assieme al quale aveva fondato nel 1477 la prima tipografia [...] mese per la durata di due anni, allo scopo di proseguire i suoi studi per diventare scultore. Il 4 sett. 1506 offrì ipotesi che si trovasse in origine nella distrutta chiesa di S. Giorgio, che fu affidata alle suore domenicane nel 1510. La tipologia ...
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BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] Al 1749 sono datate due stampe, firmate da Giorgio Fossati, incisore e architetto, che rappresentano il progetto sua opera: Dimostrazione scenografica et ortografica di un nuovo riparo per i pubblici Lidi veneti, Venezia 1707.
Bibl.: G. A. Moschini, ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] i lavori nel 1519 (Fìlangieri). Sebbene taluni particolari della fabbrica richiamino opere di Francesco di Giorgio , 33, 34, 35; Id., Indice degli artefici delle arti maggiori e minori...,I,Napoli 1891, pp. 24, 393; G. Ceci, La chiesa e il convento ...
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BASTONI (Bastone, del Bastone), Giovanni Battista
Mario Pepe
Figlio di un Francesco di Matteo detto Mazzocchi ("de Mazochio"), nacque presso Perugia (e non a Perugia, come si rileva dalla istanza presentata [...] semestre del 1508, è citato dal pittore Eusebio di San Giorgio a restituire la somma di otto ducati aurei per l'esecuzio continuarono l'attività (tra l'altro portarono a termine il coro per i frati di S. Francesco, che etla stato iniziato dal B. e ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] Landi e di C. M. Viganoni (specialmente di quest'ultimo).
I primi lavori d'impegno sono le decorazioni a tempera (1820 circa) "macchina" di Ferragosto.
Nel '56 e nel '60 con il Giorgi e con il Prati eseguì scene ancora al Teatro Municipale di Piacenza ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] Yorick, Fra quadri e statue, Milano 1873, pp. 119 s.; G. Carocci, L'esposizione della Soc. artistica, in L'Illustrazione universale, I (1875), p. 102; M. Calderini, L'Esposizione... di C. B. a Torino, in L'Illustrazione italiana, II (1878), p. 20; T ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...