Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo di Giovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); [...] 1490 circa, San Casciano ai Bagni, S. Leonardo) e le Prospettive illusionistiche (1492, Siena, Palazzo Pubblico). Con Francesco di Giorgio collaborò a Siena agli affreschi della cappella Bichi in S. Agostino e alle tavole degli eroi antichi (Sulpizia ...
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Generale e uomo politico olandese (Hattem, Gheldria, 1762 - San Giorgio d'Elmina, Guinea, 1818). Comandante della legione batava, che combatté a fianco dei Francesi sotto il comando di Dumouriez, fu poi [...] . Richiamato in Europa da Napoleone (1810), partecipò, al comando di una divisione, alla campagna di Russia e si distinse nella difesa di Molin. Nel 1815 Guglielmo I, il nuovo re dei Paesi Bassi, lo inviò quale governatore in Guinea (Costa d'Oro). ...
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Famiglia principesca albanese, di origine schipetara, il cui primo personaggio noto è Giovanni (m. fra il 1432 e il 1443), che lottò contro i Turchi e, sconfitto da Murad II, dovette cedergli in ostaggio [...] (1403-67), fu il famoso Scanderbeg, eroe nella lotta contro i Turchi. Figli di Giorgio furono Voisava e Giovanni; quest'ultimo nel 1474 cedette Croia ai Veneziani e si ritirò nel regno di Napoli dove fu creato duca di S. Pietro in Galatina e marchese ...
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Colonizzatore inglese (Londra 1696 - Cranham Hall, Essex, 1785). Deputato ai Comuni (1722-54), progettò una colonia in America per i debitori insolventi e per i protestanti tedeschi perseguitati; ottenutane [...] da Giorgio II la concessione, per il territorio fra i fiumi Savannah e Alatamaha, con centotrenta coloni fondò (1733) la della Florida e dagli Indiani, assicurandosi il commercio con i Cherokee; nel 1743 rimpatriò. Nel 1752 cedette alla corona ...
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Scultore (Norton, Sheffield, 1781 - Londra 1841). Fondamentalmente autodidatta, si affermò presto a Londra per i suoi busti-ritratto, caratterizzati da acutezza psicologica e precisione realistica, e ottenne [...] ), del primo conte di Malmesbury (1823, Salisbury, cattedrale), del vescovo Heber (1826, Londra, St. Paul), monumento a Giorgio IV (1828, Londra, Trafalgar Square), ecc. A parte alcune concessioni al neoclassicismo, le sue opere mostrano rinnovati ...
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Generale e uomo politico greco (Pruso 1879 - Atene 1936), prese parte all'insurrezione di Creta, alle lotte in Macedonia, alle guerre balcaniche, alla campagna di Anatolia contro i Turchi. Capo del partito [...] nazionale repubblicano, dopo la deposizione di Giorgio II fu ministro della Guerra nel primo gabinetto repubblicano; si oppose alla dittatura di Th. Pàngalos, che riuscì a rovesciare (1926); formò poi un proprio ministero, che cadde pochi mesi dopo. ...
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Giurista e uomo politico (Dover 1690 - Londra 1764), deputato whig (1719), solicitor general (1720), attorney general (1723), lord chief justice (1733). Quale lord cancelliere presiedette durante le assenze [...] di Giorgio II il consiglio di reggenza. Represse la ribellione giacobita e presiedette con imparzialità i processi che ne seguirono (1745); avviò la riforma giudiziaria in Scozia (1746). Rimase cancelliere sino alle dimissioni del duca di Newcastle. ...
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Miniatore ferrarese (m. dopo il 1477), attivo alla corte estense. Collaborò (1445) con Giorgio d'Alemagna, forse suo maestro, a un breviario per Lionello d'Este (ora perduto) e miniò il primo volume della [...] Bibbia per la certosa di S. Cristoforo (1471, Ferrara, museo Schifanoia). Opera sua principale, ove si riscontrano i caratteri peculiari della pittura ferrarese, è un salterio, eseguito (1475) in collaborazione con suo nipote Alessandro dei Leoni ( ...
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Famiglia patrizia veneziana, esistente fin dal sec. 12º. Dette alla repubblica parecchi procuratori di S. Marco e soprattutto valorosi guerrieri, quali Pietro, che nel 1381 difese Chioggia contro i Genovesi; [...] Giovanni, che nel secolo seguente con la difesa di Gradisca arginò il pericolo turco al confine orientale; Giorgio, che combatté nel Trentino durante la guerra contro la lega di Cambrai (1509); Giovanni Alvise, che nel 1648 morì alla difesa di Candia ...
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Scultore (1444-1511 circa), figlio del pittore Sassetta. Opere sue a Siena sono le lupe marmoree della Porta Romana e, nel duomo, la tarsia del pavimento con la Sibilla Cumana (1487), la statua marmorea [...] di s. Ansano (1487) e i due Angeli reggicandelabri (1496-97) in bronzo dell'altar maggiore. Di temperamento piuttosto fiacco, guardò alla maniera di Francesco di Giorgio e del Vecchietta. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...