CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] alleanze della famiglia. Così, per esempio, il 17 apr. 1268 Tomaso di Saluzzo concesse al C., a suo figlio Giorgio e a tutti i loro discendenti, sudditi e mercanti la facoltà di percorrere liberamente e in tutte le direzioni il territorio di Lequio ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] la loro sopravvivenza.
Temendo per la sorte del suo Stato, al duca Rinaldo parve opportuno affidarsi al neoeletto re d'Inghilterra GiorgioI e avere a Londra un uomo di fiducia, esperto dei giochi della diplomazia europea e in grado di patrocinare la ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] .
Il primo soggiorno dell'A. a Dresda risale al 1650 presso la corte dell'elettore di Sassonia Giovanni GiorgioI (la notizia data dal Fürstenau di un precedente servizio presso il margravio Cristiano Ernesto di Brandemburgo-Bayreuth sembra infondata ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] maggio Francesco lo sostituì con C. Re, ma prima di ripartire per l'Italia ebbe ancora l'onore di comunicare a GiorgioI la notizia della morte di Luigi XIV (1° sett. 1715), essendone stato impedito l'ambasciatore inglese in Francia. La sua missione ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] Swiney, realizzò inoltre il Sepolcro allegorico di GiorgioI (proprietà del visconte di Kemsley; cfr Sestieri, Repertorio della pittura romana della fine del Seicento e del Settecento, Torino 1994, I, pp. 69 s.; II, figg. 381 s.; U. Thieme-F. Becker, ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] da poco impiegatasi alla Camera del lavoro, che in seguito sposò e da cui ebbe due figli, Mirella e Giorgio. I suoi impegni in quegli anni furono molteplici: collaboratore del settimanale socialista torinese Il grido del popolo; membro dell’esecutivo ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] privilegi da garantire al Comune genovese, al suo dominio e alla Casa di S. Giorgio, i delegati furono ricevuti dal re con grandi onori e il 26 ott. 1499 sottoscrissero l'atto di sottomissione e di trasferimento del dominio di Genova a Luigi XII.
Con ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] . Inviato quindi in Transilvania, giunto a Vienna gli fu ordinato di fermarsi a causa delle persecuzioni del principe GiorgioI Rákóczy contro i cattolici. F. fece allora ritorno a Trento, dove rimase per quasi tre anni.
Risale probabilmente a questo ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] essere esaminate dal privilegiato osservatorio londinese; o quelle relative agli incessanti contrasti che sotto il regno di GiorgioI lacerarono la stessa famiglia reale.
Queste ultime soprattutto sembrano assorbire l'attenzione del F., che ne ricava ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] al Minutoli.
Ancora nel 1716 l'A. era ad Hannover, per sollecitare una pensione di colonnello dal re d'Inghilterra GiorgioI. In tarda età, si spense a Schönenberg nel 1721.
Bibl.: Della Histoire de la Glorieuse Rentrée esistono varie ediz., di ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...