GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] quello stesso anno Alvise Sanuto è chiamato dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di palazzo, le piccole spese "per la tenda di G., tra cui le più famose, la Tempesta e i Tre filosofi. La mentalità inventariale di Michiel non si estende a ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] (XV), quelli per la santa messa (IV) e su s. Giorgio che supplica la Madre di Dio (III), ma anche il carme dedicato di Federico; la stessa lode si trova anche nel carme (I), scritto in occasione dell'arrivo a Gallipoli di Giovanni III Comneno ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] Saracini.
Ricordato dalle fonti, il "portichetto di Giorgio, compagno di Giovanni da Udine" (Mancini, p 112, 115, 119, 151, 215, 236-238, 244-246, 252-259 (con bibl.); I libri dei leoni. La nobiltà di Siena in età medicea (1557-1737), a cura di M ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] puella qui ad d. Antonii confessoris altare delati revixisse putantur, stampato in appendice all'opera postuma di Giorgio).
Vicende biografiche. Per i gradi accademici: Padova, Arch. antico dell'Università, 335, cc. 101r-102v; 425, c. 9r; Ibid., Arch ...
Leggi Tutto
GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] ottavo decennio del secolo G. si trasferì a Modena, sua città natale, avviando la decorazione di una serie di corali per i benedettini del monastero di S. Pietro, in collaborazione con altri maestri tra cui di nuovo Giraldi, Angelo e Bartolomeo degli ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] . Giovanni a Penna San Giovanni, a causa della perdita di entrambi i monumenti.
Nel 1237, anno in cui G. scolpì il suo nome 1985, pp. 40-42; M. Agostinelli - F. Mariano, Francesco di Giorgio e il palazzo della Signoria di Jesi, Ancona 1986, p. 152; F ...
Leggi Tutto
GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] con l'uccisione dell'esarca, Giovanni Rizocopo, fu proprio Giorgio. Ben poco viene detto di costui da Agnello, se (l. VI, c. 11); Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 389 ss.; Ch. Diehl, Études sur l'administration byzantine ...
Leggi Tutto
GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] dei vescovi in Italia e in Germania nel Medioevo, a cura di C.G. Mor - H. Schmidinger, Bologna 1979, pp. 102 s.; R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...]
Nel 1585 Giacomo II Milano, sesto barone di San Giorgio, venne a prendere possesso del suo feudo con cerimonia volgare), in T. C., Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, Milano 1954; Orazioni politiche per l'età presente (A Genua, Al duca di Savoia ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Nitti. Tant'è, Tom Antongini e Giorgio Schiff-Giorgini iniziarono trattative con Nitti per al fascismo, Firenze 1977, passim; R. De Felice, D. politico 1918-1938, Bari 1978; i saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo in D. e la poesia ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...