DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Il D. fu elogiato da Francesco Pisani; a lui Giorgio Bevilacqua de Lazise dedicò il suo De bello Gallico (King 2, sub voce Donà; Ibid., Codd. Cicogna, 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti…, I, c. 263v; ibid., 3526: G. P. Gasperi, Catalogo, c. 47; Venezia ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] di conseguire una seconda laurea nel 1938, in filosofia. Sposò Margherita Agnoletto, da cui ebbe i figli Donatella, Guido, Giovannino, Giuliano, Dolores, Giorgio e Giuseppe. Il figlio Giuliano, nato a Milano nel 1949, avvocato penalista, fu deputato ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] dicembre 1858 fondò un giornale, il San Giorgio, affidandone la direzione a Vittorio Poggi. Dopo del passato. Discorsi e conferenze, Milano 1909, p. 306; F. Ridella, La vita e i tempi di C. Cabella, Genova 1923, pp. 433 s.; E. Piscitelli, F. Crispi, ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] 1771), capitano d'artiglieria, Ignazio Nicola, Giorgio (morto nel 1801), generale dei teatini, (1726); P.G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti, I, Torino 1798, p. 535; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] e di soluzioni, con superamento dell’approccio strettamente esegetico sin lì imperante, e un’impronta marcatamente filosofica. Fra i suoi lavori più importanti, cui non mancano riconoscimenti di perduranti tratti di attualità, si devono segnalare: La ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] di provenienza, supplendo anche, nell'insegnamento ufficiale, a Giorgio Arcoleo, nel periodo in cui questi fu al della Santa Sede, in Rivista di diritto pubblico, s. 2, XVII, (1925), I, pp. 417-426.Tenne anche, a Modena per un anno, l'incarico di ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] 1401 (Gloria, 1972). Il legame di parentela con i signori di Padova trova conferma nel matrimonio di Simone Gloria, Monumenti della Università di Padova (1318-1405), (Venezia 1888) Bologna 1972, I, pp. 434 s.; II, p. 379 n. 2142; Acta graduum acad. ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] dedicato per sette anni sotto la guida di Iacopino da San Giorgio. Fin dai primi anni ebbe modo di far valere la sua nella generazione successiva di giuristi, con i Balbo e i Cacherano d'Osasco.
I Feudalia consilia ac responsa, editi postumi a ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] capo del SIM (Servizio informazioni militari), nel processo che gli fu intentato insieme con altri gerarchi fascisti, fra i quali era principale imputato Filippo Anfuso, per avere organizzato svariati crimini politici, quali l'assassinio avvenuto nel ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] di Mantova e con i dogi di Venezia. Per circa quattro lustri egli governò alternativamente le abbazie di S. Benedetto in Polirone (dal 21 maggio 1457) e di S. Giorgio Maggiore di Venezia, allora fiorenti per la riforma iniziata da Lodovico Barbo ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...