ZANOTTI BIANCO, Umberto
Scrittore e filantropo, nato a Canea (Creta) il 22 gennaio 1889. Un viaggio per soccorsi (1909) nella Calabria colpita dal terremoto gli presentò il problema meridionale; onde [...] la collezione Giovine Europa da lui diretta sotto lo pseudonimo Giorgio d'Acandia, e redigendo il volume sulla Quistione polacca (1935) il villaggio di Nor-Arax (Bari), per i profughi armeni (amministrato dall'Associazione per il Mezzogiorno) fondò ...
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ZAIDĀN, Giurgī (Giorgio)
Francesco Gabrieli
Poligrafo e giornalista arabo cristiano, nato a Beirut il 14 dicembre 1861, morto al Cairo il 21 agosto 1914. Visse la maggior parte della vita al Cairo, dove [...] . 4, Cairo 1911-14), una storia dell'Egitto, ecc. Tra i 22 romanzi storici, che trattano di varî periodi della storia e della Dio vuole, ecc. Libri poetico-scientifici alla Michelet su I miracoli della natura e La scienza della fisionomia, ricordi di ...
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SEFERIS, Giorgio (Γιῶργος Σεϕέρης)
Filippo Maria PONTANI
Pseudonimo di G. Seferiadis (Σεϕεριάδης), poeta greco, uato a Sminne nel 1900. Avversato e ignorato dalla critica tradizionalista, nonostante [...] a cui sono da aggiungere il Τετράδιο γυμνασμάτων (Quaderno d'esercizî, ivi 1940), l'‛Ημερολόγιο καταστρώματος (Diario di ponte, I e II, ivi 1940,1945) e Κίχλη (1947). Il capolavoro resta Μυϑιστόρημα (Leggenda, 1935).
Opere di critica: Δοκιμές (Saggi ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Eleonora Zuliani
Umanista, nato a Trieste l'8 febbraio del 1431, morto, probabilmente a Trento, intorno al 1485. Studiò a Trieste, a Padova e particolarmente a Ferrara sotto Guarino [...] e a Sebenico dove strinse amicizia con l'umanista dalmata Giorgio Sisgoreo. Dietro invito del principe vescovo di Trento passò è a stampa; una settantina di poesie fu pubblicata tra i Carmina illustrium poetarum (Firenze 1719); ma l'opera maggiore, ...
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VALLEJO, César
Giorgio DE' ANGELI
Poeta peruviano, nato a Santiago de Chuco (dipartimento di La Libertad) il 6 giugno 1893, morto a Parigi il 15 aprile 1938. Nato in un ambiente di soffocante provincialismo, [...] realismo di nuovo genere.
Assai inferiori ai versi i romanzi e i drammi. Molti scritti del V. sono tuttora inediti Perù, ivi 1946; H. R. Hays, 12 Spanish American Poets, New Haven 1943; numerosi articoli nella rivista Garcilaso, I, n. 1 (Lima 1940). ...
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LISI, Nicola
Giorgio PETROCCHI
Scrittore, nato a Scarperia (Firenze) l'11 aprile 1893. Vive a Firenze, dove è impiegato di prefettura. Nel 1923 fondò, con P. Bargellini e C. Betocchi, il Calendario [...] (ivi 1946), dove di rado si ritrova quella fantasiosa purezza di stile che nel Diario ha saputo poeticamente compensare i difetti di un allegorismo non sempre unito e coerente. Ha curato inoltre un'edizione di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno ...
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MALAGODI, Olindo
Giorgio PETROCCHI
Scrittore e giornalista, nato a Cento (Ferrara) il 28 gennaio 1870, morto a Parigi il 30 gennaio 1934. Diresse La Tribuna di Roma dal 1910 al 1923, portandola rapidamente [...] , non senza compiacimenti per la poesia romantica inglese e per il primo decadentismo italiano (Camerana, Praga, ma anche i coetanei Thovez e Mastri), il M. conquistò presto un suo mondo poetico, certa amara pacatezza ricca di sensi allegorici ...
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IVANOV, Vjaceslav Vsevolodovic
Giorgio Patrizi
Teorico della letteratura russo, nato a Mosca nel 1932. È direttore della sezione di tipologia strutturale delle lingue slave presso l'Istituto di studi [...] dei vari campi di ricerca. In particolare I. ha operato combinando assieme studi di linguistica Si è occupato delle tesi della Psicologia dell'arte di Vygotskij (premessa di I. a L.S. Vygotskij, Psichologija iskussiva, 1975) e degli studi di ...
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VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] Silvio Piccolomini. Ebbe rapporti con molti umanisti (G. Argiropulo, Giorgio da Trebisonda, G. Marzio, G. Peuerbach, ecc.) e Fraknói, V. J. élete (Vita di G. V.), Budapest 1879; i discorsi politici e le lettere di E. S. Piccolomini indirizzati a V. ...
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LIPPARINI, Giuseppe
Giorgio PETROCCHI
Scrittore, nato il 2 settembre 1877 a Bologna, dove insegna storia dell'arte nell'Accademia di belle arti. Collaborò al Marzocco fin dai primi numeri, e, per lunghi [...] lirico", secondo la migliore tradizione del descrittivismo toscano dell'Ottocento.
Bibl.: E. Cecchi, Studi critici, Ancona 1912; L. Russo, I narratori, Roma 1923; A. Bocelli, in L'Italia letteraria, 27 aprile 1930; E. Allodoli, in Pègaso, marzo 1931. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...