MANGANELLI, Giorgio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 novembre 1922 a Milano, dove ha compiuto gli studi fino alla laurea. Trasferitosi a Roma, dopo un periodo d'insegnamento universitario si [...] di dare ai materiali uno sviluppo drammatico, di distendere il monologo nel dialogo a due voci da cui nascono anche i capitoli di A e B (1975) che raccoglie testi nati come radiodrammi e destinati perciò alla recitazione. Un'analoga operazione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di G. Bellini, Antonello da Messina, Tura, le Cortigiane di Carpaccio.
Ca' Rezzonico. - Costruita per i Bon e finita per i Rezzonico da Baldassarre Longhena e da Giorgio Massari, decorata con soffitti di G.B. Tiepolo, Gio. Crosato e Giac. Guarana, fu ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] cerimonie ducali; come quando, mescolata alla corte, entrava in duomo il giorno di San Giorgio per assistere alla benedizione degli stendardi. Fra i cantori-compositori accolti nel castello, passarono allora Josquin des Prés, Johannes Martini, Loyset ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] ancora più forti all'interno delle cinque regioni, in cui i tassi oscillano fra valori superiori al 35‰ e inferiori al 'incisiva poesia di un altro poeta ugandese, A. S. Bukenya. Tra i poeti ugandesi, atipica in un certo senso è la produzione di R. ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] studî filologici e l'erudizione; ed è ormai raro, tra i migliori, chi non sia in grado di alternare ricerche dell'uno Soby, i successori di Picasso e Giorgio De Chirico.
Anche il rinnovamento avvenuto nell'architettura ha trovato i suoi interpreti ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] . F. Nowlan. A essi seguirono nel giro di pochi anni, nominando solo i f. più noti e gli autori iniziali dei disegni e dei testi: Joe (1933, noto in Italia con diversi nomi tra cui quello di Giorgio Ventura) di C. Gray e w. Ritt; Jungle Jim (1933 ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] Natura, Ragione − per elevarlo al rango di ''significante trascendentale'' e farne una pietra di paragone cui ricondurre tutti i segni. Derrida propone invece che s'insista sul carattere ''indecidibile'' di qualunque segno per far emergere nel testo ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] fine del 1493 da Giorgio Galbiato che si era recato a Bobbio per incarico dell'umanista Giorgio Merula, il quale attendeva che ricoprì cariche pubbliche di qualche rilievo tra la fine del 4° e i primi anni del 5° secolo (nr. 65).
È proprio in quest' ...
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(App. III, I, p. 305)
Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio [...] 1978; G. Bàrberi Squarotti, G. Caproni, in Novecento. I contemporanei, vol. 9, ivi 1979, pp. 8449-63; terzo libro di G. Caproni, ibid., 40 (1986), pp. 414-28; Genova a Giorgio Caproni, a cura di G. Devoto e S. Verdino, Genova 1986; L. Surdich, ...
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Scrittore e scienziato, nato a Torino il 16 febbraio 1891, morto a Ivrea il 25 gennaio 1948. Nel 1914 si laureò in ingegneria nel Politecnico torinese. Per varî anni insegnò balistica all'Accademia di [...] artiglieria, e frutto delle sue ricerche tecniche sono i due volumi di Scritti scientifici (Roma 1927,1934). Quale (ivi 1936) a Riforma politica e riforma morale (ivi 1936) da Ritratti (I, Torino 1929; II, Genova 1933) a Profeti d'oggi (ivi 1947) ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...