DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] . 5 s.; A. C. D. e la polemica col Carducci, in Rass. stor. napoletana, I[1933], pp. 62-66, che pubblica lettere a D. Marvasi); G. Vacca (Trenta lettere ined. (cioè lo stesso D.) e il giovane Giorgio, seguace di Spaventa, si aggiungeva Pepp'Antonio, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di L. Manconi, Roma 1979, pp. 121-138; Giorgio, Memorie. Dalla clandestinità un terrorista non pentito si racconta, ; Mauro Ferrara, 23 gennaio 2019; Tito Baldini, 15 febbraio 2019.
Tra i vari ricordi di Lidia Ravera su M.L.R. e Porci con le ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] del CMPP di Roma, prese a girare l’Italia per promuovere i centri e varie iniziative volte a sostenere a livello pratico e Cavaliere di gran croce, su iniziativa del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con il quale era amico da tempo.
Poco ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] poi San Giorgio e infine La Nazione. Accettò anche l'offerta fattagli da Garibaldi di dirigere i servizi sanitari e tempi, Trani 1878, pp. 59-61; J. W. Mario, A. B. e i suoi tempi, Firenze 1888; Lettere e documenti del barone B. Ricasoli, a cura di M. ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] nell'Istituto di anatomia patologica di Firenze, diretto da Giorgio Pellizzari, che, nel 1883, lo nominò primo dissettore. lontano, di formare una classe a parte tra i granulomi e i veri neoplasmi" (vol. I, p. 405). Contrariamente ad A. Pappenheim, ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] , I, Roma 1991, ad ind.; A. Serrai, La Biblioteca Lancisiana, in Il Bibliotecario, XII (1995), pp. 25-41; L.R. Angeletti, Il ruolo del L. e del Baglivi all'interno delle accademie mediche romane, in Alle origini della biologia medica: Giorgio Baglivi ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] ), ma per breve tempo, ché il patrizio veneto Giorgio Emo, inviato dalla Repubblica veneta console al Cairo, , X (1861-62), pp. 43-64; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, estr. da Mem. d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] patologica, ove, sotto la guida del direttore Giorgio Pellizzari, lavorò a fianco dello amico e collega colpo di fucile al braccio destro. All'ospedale S. Maria Nuova i molti colleghi accorsi decisero di tentare la conservazione dell'arto; dello ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] dei religiosi il B. fu inviato e fatto educare a Lecce, ove lo ebbe discepolo carissimo il medico Pietro Angelo Baglivi, che gli insegnò i primi elementi dell'arte medica e, dopo la morte, gli lasciò il nome e gli averi. Il B. studiò a Napoli, poi a ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] patria, fu iscritto al Collegio medico di Reggio, dove erano ben noti i suoi progressi.
Nel 1699 rientrò a Roma e intorno al 1705 gli ).
Più problematico invece il rapporto con il collega Giorgio Baglivi, esponente di spicco della medicina romana, con ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...