BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] II, Napoli 1845, p. 392; III, ibid. 1845, pp. 262, 280, 303 s., 389, 678 s.; G. D'Adda, Canti storici popolari italiani, I, La morte di Alessandro VI, in Arch. stor. lomb., II (1875), pp. 27 s.; D. Vitaliani, Della vita e delle opere di N. Leoniceno ...
Leggi Tutto
LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] nel 1944, Cesira Vallin (dal matrimonio nacquero tre figli: Giorgio, Daniela e Roberto). Nel Mantovano entrò anche a far parte 1984, pochi mesi dopo il collocamento fuori ruolo, mostrò i sintomi di una grave compromissione del sistema nervoso che egli ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] e apprezzata in Italia e all'estero.
Il F. pubblicò i suoi primi lavori sperimentali quando era ancora studente (L'emolisi che fu uno dei suoi primi impegni peritali, quello di Giorgio William Vizzardelli, un diciassettenne che tra il 1937 e il 1939 ...
Leggi Tutto
COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] stampare dal C., vedi P. Aretino, Lettere, II, Parigi 1609, l. III, cc. 223v-225r; C. Malespini, Prodezzo medicinali di I. C. fatte nella città di Fiorenza, in Duecento novelle..., Venezia 1609, cc. 229r-301v; G. Campori, Gli intagliatori di stampe e ...
Leggi Tutto
FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] lupus delle palpebre e della congiuntiva, ibid., p. 44).
Tra i lavori del F. di più stretta pertinenza clinica meritano una menzione Aveva sposato Grazietta Cocco, dalla quale ebbe i figli Giorgio (che sarebbe poi divenuto ordinario della cattedra ...
Leggi Tutto
MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] al XVI secolo e che, con l'avvento della stampa, fu tra i primi ad avere un gran numero di edizioni. Con il proponimento di ebrei, con i quali entrò in contatto grazie alla mediazione del frate minore francescano Francesco Giorgio (Zorzi) Veneto ...
Leggi Tutto
DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] didattica presso la scuola medica dell'università castrense di San Giorgio di Nogaro: per l'opera svolta sul Carso nel 1917 , e il ritorno alla norma più lento per i globuli bianchi che non per i rossi; la differenza esistente tra anemie secondarie a ...
Leggi Tutto
FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] ], pp. 184-203, in coll. con R. Funaro; I disturbi della nutrizione al seno, Bologna 1914; Sulla eliminazione dell' p. 552; Rivista di clinica pediatrica, XXVII (1929), pp. I-III; I. Novi, Commemorazione del prof. C. F., in Bullettino delle scienze ...
Leggi Tutto
CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] p. 361; F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studi di Roma, III, Roma 1505, pp.41, 92; G. Amati, Bibliografia romana, I, Roma 1880, p. 46; G. Ghilini, Alcune biografie di veronesi illustri, Padova 1885, p. 33; P. A. Saccardo, La botanica in Italia ...
Leggi Tutto
ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] tempo.
Nell'università americana l'A. trovò i mezzi e l'ambiente adatti a coltivare i suoi studi con successo; istituì una eccellente Medicine.
Sposato con Bianca Ara, dalla quale ebbe un figlio, Giorgio, l'A. morì a Winston Salem il 3 febbr. 1970. ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...