FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] , nel 1460-64, mentre il padre, cercando di sfruttare le rivalità tra i "caporali", i signori feudali corsi, e la loro comune ostilità al Banco di S. Giorgio, rivendicava dal Banco stesso diritti sull'isola, concessi alla famiglia da papa Niccolò ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di S. Maria della Strada a Matrice (Campobasso; sosta per i pellegrini in cammino verso S. Michele al Gargano o S. Nicola chiesa di S. Demetrio (sec. 12°), in quella di S. Giorgio a Juriev Polskj (sec. 13°), accostati a temi con valore apotropaico; ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] conservate in Parma presso l'Archivio dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio (Archivio Borbonico, bb. 74, 76, 84, 87, 89 in Parma per l'arte, XII (1962), pp. 112-120; R. Moscati, I Borboni in Italia, Napoli 1970, pp. 72 s.; G. Ventura, L'ultimo ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] di iniziativa popolare, suscitarono nei mazziniani e in uomini di principî repubblicani come l'I. profonda amarezza. Più tardi la morte del fratello Giorgio, caduto nella battaglia di Digione nel gennaio del 1871, non rappresentò per lui motivo ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] S. Andrea a Novara, diventando presidente del circolo S. Giorgio; nel luglio 1927 tornò a scrivere, sulle pagine de Il si vedano: A. Ciampani, La buona battaglia. G. P. e i cattolici sociali nella crisi dell’Italia liberale, Milano 1990; Id., Lo ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] non fu del D. o del Salt, bensì dei loro agenti. I visitatori di Tebe descrivono anche la casa del D., costruita in una vedova, Rosa Balthalon; da lei ebbe un figlio, Giorgio, debole mentalmente e fisicamente, che gli dette grosse preoccupazioni.
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] monte Sant'Elia (Alaska) e a un insediamento sul golfo di San Giorgio (Patagonia).
Al ritorno, il M. si dispose a riordinare, con a Pontremoli il 10 apr. 1810.
Opere: Il diario e i documenti del viaggio del M. furono più volte oggetto di interesse ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] Genova è appena uscita da un'aspra lotta contro Federico II e i suoi alleati, ed è ancora impegnata in guerra su diversi fronti; costruzione del nuovo palazzo comunale, l'odierno palazzo S. Giorgio; e si lavora all'ampliamento delle calate e dei moli ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] sulla sua famiglia (la morte della figlia Giulia avvenuta il 2 genn. 1871 e quella del figlio Giorgio, caduto a Digione il 21 genn. 1871) spinsero l'I. a rassegnare le dimissioni, che furono accettate dal governo solo il 3 marzo per la resistenza ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] , carica che nell'ottobre 1545 gli permise di ottenere a Genova l'immunità e le franchigie del Banco di S. Giorgio per sé e per i servitori.
Perfezionò la sua cultura a Perugia ma soprattutto a Roma, facendo forse un breve ritorno in patria prima del ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...