CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] p. 112; 387, p. 117; 394, p. 120; 400, p. 122; 476, p. 143; Le deliberazioni del Consiglio dei Rogati (Senato) "Serie Mixtorum", I, libri I-XIV, a cura di R. Cessi - P. Sambin, Venezia 1960, XI, n. 229; XIV, nn. 304, 345; II, libri XV-XVI, a cura di ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Giorgio Tupini, rispettivamente figli di Giuseppe e Umberto, futuri importanti dirigenti della Democrazia cristiana (DC). Membro di un circolo dell'Azione cattolica, conobbe giovanissimo, grazie alle relazioni del padre, i M. Pini, I giorni dell’IRI. ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice di Giorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle in Enc. Ital., XII, Milano 1931, p. 289; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 106-10; ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] a Napoli e abitò presso la chiesa di S. Giorgio Maggiore a Forcella.
Dopo aver preso gli ordini minori, si laureò in legge ed entrò, nel 1594, nel Collegio dei dottori di Napoli, proseguendo i suoi studi di carattere giuspolitico e storico. Furono ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] lettere e memoranda a W. Churchill, A. Eden, C. Hull, Giorgio VI, Pio XII, Ch. de Gaulle) affinché fosse accolta in . 86-90, 157, 160, 235; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966, ad Indicem; S. Di ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Ferrante grazie anche all'intervento di Giorgio Scanderbeg in suo favore ed alle conseguenze 141 s.; E. Pontieri, L'atteggiamento di Venezia nel conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante I d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, II (1960 ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] primo caso, che il cenobio era stato fondato dai suoi progenitori (ibid., I, 2, p. 388) e, nel secondo, che il monastero era stato a seguito dello scontro con il papato si siano interrotti i rapporti di Federico con il mondo benedettino e monastico ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] del canale navigabile a conche da Udine a San Giorgio di Nogaro, avrebbe risolto, o almeno avviato , G. B. C., in Atti e mem. dell'Accademia di Udine, s. 4, I (1910-11), pp. 43-63; G. Occioni Bonaffons, Ifriulani alla difesa di Venezia nel 1848 ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] confuse quanto ambigue ambizioni di Carlo Alberto, il D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato alla setta dei federati i cui capi (G. Pecchio e F. Confalonieri) vedevano nelle ridestate ambizioni della monarchia sabauda ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] propone di riferire anche la tavola raffigurante S. Giorgio (Savona, Pinacoteca civica). Di difforme parere, 1938, p. 36; M. G. Bossi, Note su A. Semino, in Commentari, I-II (1964), p. 71; C. Varaldo, Nuovi documenti sull'attività ligure di L. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...