Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] Olanda, Inghilterra, Francia marzo 1640.
43. I1 5 settembre 1636 G.B. Bon d’Astori s’appellava contro una sentenza dei rettori di Padova a favore dazieri di Vicenza.
94. Ibid., pt. II, c. 2, 3 settembre 1700.
95. conti riguardano Giorgio Corner e ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] nonno Triadano nelle ambascerie in Inghilterra, Francia e Spagna, si fra Quattro e Seicento, a cura di Giorgio Cracco-Michael Knapton, Trento 1984, pp. 117 d'esse, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 75, 1915-1916, pt. II, ...
Leggi Tutto
Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] 000 ducati per l'Inghilterra. Rispetto alle emissioni in Venezia (1392-1399) a cura di Giorgio Tamba, Venezia 1974, doc. 378.
102 Roberto Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, Milano 1968, p. 25.
116. D. Malipiero, Annali, p. 629.
117. ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] sulla Casa di S. Giorgio, "Atti della Società Ligure Firenze 1985, pp. 159 e 160 per l'Inghilterra e la Francia (pp. 147-161).
21. 274, 288; II, pp. 5, 49, 96-97, 124-125, 144, 185, 196-197, 236, 248, 258, 324, 366, 371, 389, 431-432; D. Malipiero, ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] 1714, con una crescita quindi del 19%, mentre il ducato d’oro, o zecchino, crebbe nello stesso periodo da 16 a nei medesimi anni in cui in Inghilterra e in Francia si procedeva, con XIII-XVIII), a cura di Giorgio Borelli, II, Verona 1985, pp. 403-451 ...
Leggi Tutto
Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] secolo a Olanda e Inghilterra di assicurarsi la libertà di Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, pp. 211-212.
52. D. Beltrami, La crisi della marina mercantile 153-155 (pp. 145-183).
65. Giorgio Cappovin, Tripoli e Venezia nel secolo XVIII, ...
Leggi Tutto
La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] modello italiano, mentre l’Inghilterra ancora nel 1500 aveva un proclamato santo da Pio II – il grande umanista dei suoi padri, Giorgio La Pira, costituisce meno nel Nord-Est (−14,6%) che non nel resto d’Italia (−19,2%)? Eppure, il PIL pro capite, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] e cioè il regno di Giorgio III. Egli aggiunse, inoltre, fuoco apparve su Cambridge, in Inghilterra, e sfrecciò come un fulmine regolare di circa undici mesi. D'altra parte Algol (β Persei), difficoltà. Così, nel 1567 Filippo II di Spagna e, nel 1598 ...
Leggi Tutto
Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] scarsi dati a disposizione (v. tab. II), che in nessun caso un animale a inquinamento atmosferico dovuto alle industrie in Inghilterra sin dalla metà del XIX secolo che il segno di Δq è uguale a quello di d ln W̅̅ /dq, il rapporto cioè fra il valore ...
Leggi Tutto
Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] Smith: il lavoro diviso
Nell'Inghilterra di Adam Smith il capitale a cura di R. L. Meek, P. G. Stein e D. D. Raphael), vol. V, Oxford 1978 (tr. it.: La ricchezza A. S. Skinner e W. B. Todd), vol. II, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le ...
Leggi Tutto