MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] d'emulazione abbia eccitato nella Spagna, in Francia, in Germania, nei Paesi Bassi, in Inghilterra in Anzeiger des Candesmuseums in Troppau, II (1930); id., Der Majolikamaler , Milano 1931; G. Mazzatinti, Mastro Giorgio, in Il Vasari, 1931, p. ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] Gallina l'appoggio della Francia e dell'Inghilterra e per dare al paese prova del suo Rinnovamento. "Siete taumaturgo" scrivem Giorgio Pallavicino Trivulzio al Gioberti. regno: Discorsi di V. E. II re d'Italia al Parlamento nazionale e proclami di ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] fece sentire soprattutto in Francia e in Inghilterra. In Francia fu l'opera soprattutto di Potsdam 1924; A. Michel, Histoire de l'art, VII, ii e VIII, i, Parigi 1924-25 (con bibl.); K. d'ispirazione per le loro opere anche dall'Egitto; così Giorgio ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] Omero, Esiodo, che già Erodoto (II, 50-53) pone accanto ad Omero ; id., Die Geschichte d. kath. Theologie seit d. Ausgang d. Väterzeit, ivi 1933; come in quella di Giorgio Major sul merito delle suoi successori, e in Inghilterra per la legge che vi ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] del II Colloquio internazionale (Berlino-Wolfanbüttel, 17-21 ottobre 1983), a cura di D. sui rapporti fra Irlanda e Inghilterra durante il periodo del particolarismo , La paleografia latina in Italia da Giorgio Cencetti ai giorni nostri, in Un ...
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FRANCOBOLLO (fr. timbre-poste; sp. sello de correo; ted. Brief-marke; ingl. postage stamp)
Attilio Donato GIANNINI
Emilio DIENA
I francobolli e, analogamente, le cartoline e i biglietti postali sono [...] Germania, dal 1889, e in Inghilterra, dal 1909, i congressi hanno luogo novembre 1906 il re Giorgio V, appassionato collezionista, II (2° sem. 1929), III (1° sem. 1931), Torino 1930-31.
Guide e manuali: T. Mayer, Filatelia: paginette dal taccuino d ...
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IPPICA (dal gr. ἵππος "cavallo")
Angelo TACCONE
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
Carlo DE MARGHERITA
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
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Propriamente il vocabolo dovrebbe comprendere tutto ciò che si riferisce [...] il vincitore riceveva un gonfalone di seta e d'oro, di cui il blue ribbon di oggi 4 e di 3. Durante il regno di Giorgio I (1714-1727) cominciarono le corse dei II; fra i primi allevamenti, quello del cav. Ginestrelli, trasferitosi poi in Inghilterra ...
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MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
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Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] in Inghilterra con l'avvento al trono di Giorgio di Hannover 1925, n. 866 e 6 aprile 1929, n. 69); d) il consiglio superiore dell'educazione nazionale (decreti 22 dicembre 1932, 'estero; 6. lavoro all'estero.
II. Il Ministero dell'interno, oltre l ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] diffusione segue due vie: una d'inizio endogeno, che deriva, come genere la chiesa di S. Giorgio a Ragusa, quella di S J-A. Gabriel e I.-F. Blondel, in Inghilterra con J. James e C. Campbell, in Italia al pari di Federico II erigono nei dintorni di ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] socinianesimo". Dei due il più noto è Fausto, figlio d'un fratello di Lelio, Alessandro.
Lelio nacque nel 1525 chiedere aiuto per lui a Giorgio Rakoczy II di Transilvania: ma le diffuse a mezzo della stampa in Inghilterra, dove il terreno era stato ...
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