LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , Guida di Lucca, Lucca 19702 (1953); C. Brühl, Studien zu den langobardischen Königsurkunden, Tübingen 1970; G. Giorgi, Le chiese di Lucca, II, San Martino, Lucca 1971; H. Schwarzmaier, Lucca und das Reich bis zum Ende des 11. Jahrhunderts. Studien ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] dei donatori: l'apa Teodoro e il diacono Giorgio. Lo stile, di spiccata impronta classicizzante, non Smith, The Iconography of the Sacrifice of Isaac in Early Christian Art, AJA, s. II, 26, 1922, pp. 159-173; W.F. Volbach, E. Kuehuel, Late Antique ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] curia vescovile, presso la chiesa di S. Giorgio e in diretto rapporto con l'arteria che III, 6-7, 1983-1984, pp. 237-284; Camposanto monumentale di Pisa. Le antichità, II, a cura di S. Settis, [Modena] 1984; G. Kreytenberg, Das Grabmal von Kaiser ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] del cardinale de Lagrange e del cardinale Guillaume II d'Aigrefeuille a Saint-Martial e quello di F. Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 166-167; F ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] presbiteriali (fonte, recinzione, pulpito) della pieve di S. Giorgio di Bràncoli, in val di Serchio, della fine del G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, I-II, Firenze 1883; H. Thode, Franz von Assisi und die ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] 101-111; id., La basilica del Santo (con l'oratorio di S. Giorgio e la scoletta del Santo), ivi, 1975b, pp. 169-198; G. Chiesa di S. Nicolò e oratorio di S. Barbara, ivi, 1975b, II, pp. 336-337; W. Wolters, Scultura veneziana gotica (1300-1460), ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] e Rossano, S. Filippo Argirio, S. Filippo di Seminara, S. Giorgio di Bovalino, S. Giovanni Theriste, S. Maria del Patir; in Amari, C. Schiaparelli, Atti della R. Accademia dei Lincei, s. II, 8, 1883; G. Silvestri, Tabulario di S. Filippo di Fragalà e ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Mont Joy, era il complesso fortificato di S. Giorgio di Lebeyne, di cui rimangono interessanti resti dell'abbaziale dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982b, pp. 123-127; M. Righetti Tosti-Croce, Il Sacro Speco di ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] è stato ipotizzato (Deichmann, 1958-1989, I, p. 201; II, 1, p. 19; II, 3, p. 196) che per la funzione di cappella palatina I Crisologo fino a quella di Carlo Magno e del vescovo Giorgio (sec. 9°); infine un frammento di cronaca vescovile ricorda che ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] quarto decennio del sec. 12°, l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia faceva costruire a proprie spese a I mosaici delle chiese normanne in Sicilia. Sguardo teologico biblico liturgico, II/I. La Cappella Palatina, II/II, ῾Ο ΘεολόγοϚ 3, 1976, 11-12, pp. 121- ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...