LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] l'anno successivo una patente rilasciata a nome di Filippo II lo definiva "pictorem… notissimum, inter primos civitatis" ( Il Cinquecento, Milano 1988, I, pp. 79-81; F. Moro, ibid., II, p. 750; F. Porzio, in Pinacoteca di Brera, Scuole lombarda e ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] le due figure a intaglio dei Ss. Floriano e Giorgio, gli Schreinwächter, i guardiani dello scrigno. Al posto -400; E. Egg, Kunst in Tirol, I, Innsbruck 1970, passim; II, Innsbruck-Wien-München 1972, passim; G. Bonsanti, Un angioletto intagliato di M ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 118 s.; G. A. Dell'Acqua, Problemi di scultura lombarda; Mantegazza e Amadeo, II, in Proporzioni, III (1950), p. 139 n. 34; L. Cremascoli-A. Coppa, I dipinti e le sculture, in La chiesa di S. Giorgio a Grosio, Sondrio 1985, pp. 95-184; B. Fabjan, in ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 1948, p. 38; G. Zucchini, Due funerali del 1410, in Sodalizio, II (1948), p. 7; R. Longhi, La mostra del Trecento bolognese, Modena 1994, pp. 371-76; A. Bacchi, in S. Giorgio e la Principessa di Cosmè Tura. Dipinti restaurati per l'officina ferrarese ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] paliotto dell'altare di S. Corona dal domenicano Giorgio Bovio, lo stesso che commissionò a Francesco i Domenico e i domenicani a Brescia, Brescia 1929, p. 266 (Francesco, Antonio [II]); Catal. delle cose d'arte ... d'Italia, E. Arslan, Vicenza, I, ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] ". Fra questi, numerosi libri da canto e da coro in S. Giorgio, S. Maria in Organo e S. Nazaro a Verona. Molte sono A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of painting in North Italy, II, London 1912, pp. 201-205 (Girolamo); L. Di Canossa, La famiglia ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] queste ne eseguì tre: S. Nereo, S. Achilleo e S. Giorgio. Negli stessi anni scolpì, sempre in travertino, le figure di S Cecilia in S. Carlo ai Catinari, in Studi di storia dell’arte, II (1991), pp. 213-241; J. Montagu, La scultura barocca romana. Un ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] particolare con Alfonso I d'Este e con il figlio Ercole II: infatti a partire da quell'anno i libri di spese documentano Pinacoteca di Brera), raffiguranti S. Giovanni Battista e S. Giorgio, mentre al centro c'era una Resurrezione del Garofalo (1538 ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] morte del duca, il G. rimase al servizio del figlio Guidubaldo II e, secondo Vasari, progettò con B. Ammannati la tomba del duca centrale e longitudinale, già sviluppato da Francesco di Giorgio Martini ed estremamente attuale dopo i progetti di D ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] storia dell'arte senese, Siena 1854, I, pp. 178, 238, 372, 375 s., 378 s.; II, pp. 17, 21, 58, 69, 70, 71-74, 79, 93 ss., 103 s.; III, Siena: alcune considerazioni sul Vecchietta e su Francesco di Giorgio, in Donatello Studien, Miinchen 1989, pp. 278 ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...