MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] Jacob, F. Léger. Tra le conoscenze di quegli anni, anche Giorgio De Chirico, con il quale avrebbe instaurato in seguito un rapporto . Nel 1935 cinque Pietre furono presentate a Roma, alla II Quadriennale. Più sicuro dei propri mezzi il M. alla fine ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] spesso in collaborazione con altri due lombardi, Giorgio Scala e Carlo Solaro: rivestimenti di cappelle, Congresso di storia dell'architettura, Cagliari,( 1963, Roma 1966, I, p. 300; II, p. 301; F. Marsan, Un aspect méconnu de l'activité des Mazzetti: ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] rilievo con S. Giorgio e il drago posto sopra il portale di accesso alla Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni, compiuto 99, 114, 138, 140, 148, 156, 263, 271, 273, 275); II, p. 352; C. Davis, Il monumento di Alessandro Contarini al Santo di Padova ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] perduta tavola, allora nella cappella di S. Giorgio, donata tempo addietro alla basilica dal papa Eugenio IX (1891), pp. 324-361; L. Luchini, Ilduomo di Cremona, Mantova 1894, II, p. 147; L. Frati, Icorali della basilica di S. Petronio in Bologna, ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] questi anni dovrebbero risalire le prime relazioni con Gian Giorgio Trissino e Sperone Speroni, e probabilmente con altri di Terpandro, con il quale lo ricorda nell'Italia liberata dai Goti (II, vv. 414 s.).
Il legame del M. con Padova non fu ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] al M. la statua della Madonna della Neve nella chiesa di S. Giorgio (atto del 1511: Belgiorno; Accascina, G. M., 1959, p. XVI. Memorie storiche e documenti, I, Palermo 1880, pp. 103-135; II, ibid. 1883, pp. 24-41, docc. XIX-XXXI; E. Mauceri, ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] a dente di sega che richiama opere di Francesco di Giorgio Martini. Il contributo del G. non sta tanto nelle risultare appiattita dallo schermo della larga cornice dell'ordine (cap. II, p. II, fig. 1). Al contrario dei manieristi per il G. ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, I-II, Milano 1989, p. 111; M. Mussolin, Il convento di S. CIV (1997), pp. 7-193; A. Angelini, Francesco di Giorgio e l'architettura dipinta a Siena alla fine del Quattrocento, ibid., CIX ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] conclave dell’aprile 1555, durante il quale fu eletto Marcello II Cervini. Peruzzi fu chiamato presso la corte papale probabilmente padre e figlio, e in alcuni disegni di Francesco di Giorgio Martini, ritenuto maestro del padre. Tali fogli, e la ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] modenesi, s. 11, XII (1990), pp. 157-170; G. Martinelli Braglia, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, p. 249; II, pp. 817 s.; Id., L'educazione artistica, in Il collegio e la chiesa di S. Carlo a Modena, Modena 1991, pp. 259, 265; U ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...