DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] 'arte in Roma, in Emporium, LIII (1921), pp. 316 s.; C. Ratta, Gli adomatori del libro in Italia, I, Bologna 1923, tavv. 74, 75; II, ibid. 1924, tavv. A, F, 98; III, ibid. 1926-1927, tavv. 61-64; IV, ibid. 1926, tav. 77; V. Pica-A. Del Massa, Atlante ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] affidata a persone di provato mestiere (si pensi a Francesco di Giorgio Martini che esordì ed emerse a Siena proprio in questa pratica) formali intorno agli anni dopo la metà del secolo sotto Pio II. Fatto sta che per la morte del Settala l'iniziativa ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] artistica hanno pesato le problematiche menzioni di Giorgio Vasari, il quale nella Vita di Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, I, Ferrara 1865, p. 565; II, ibid. 1868, p. 15; F. Argnani, La Pinacoteca comunale di Faenza, ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] Biennale di Venezia con Bagnanti presso il Mar Tirreno. Con Giorgio De Chirico, incontrato a Parigi nel 1929, il B. alla III Mostra marinara d'arte (Roma, 1929), alla I e alla II Mostra del Sindacato fascista delle arti (Roma, 1929-30), agli Amatori ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] ma non è emerso finora alcun riferimento alle opere di un Giorgio, vivente a Genova nel 1630, forse lo stesso, figlio 70, 82, 115, 142, 216; G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893, II, pp. 228, 379, 386; C. Da Prato, Genova, Chiesa di S. Siro, ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] del Barco, danneggiato nel 1509, restaurato da Giorgio Corner forse di nuovo con la collaborazione disarmonico: costruzione di una casa d'artista nel primo Cinquecento, in Venezia arti, II (1988), pp. 31-40; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] Francia. Nel 1912 partecipò, a Roma, al II concorso nazionale per il pensionato artistico di decorazione, indetto morì a Roma il 14 luglio 1952.
Nel 1954 l'amico Giorgio De Chirico organizzò la sua prima mostra retrospettiva, presentando anche opere ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] di Marmirolo (ora distrutto) e anche nel castello di San Giorgio (Carpi, 1920, doc. n. 2).
Nel 1528 . D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 93 ss.;II, pp. 103, 108 s., 126, 130, 132 s.; A. Bertolotti, Artisti in relaz. ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] troviamo nell'ufficio delle Galere e poi fra i protettori di S. Giorgio (dove sarà nuovamente nel 1646 e nel 1656). Ormai era ai Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, II, Spagna (1619-1635), Roma 1955, pp. 43-74; M ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] si trasferì a Caltagirone nel 1769); P. Di Giorgio-Ingala, Ricerche e considerazioni storiche sull'antichissima città Carmelo); A. Ragona, N. B. architetto siracusano a Caltagirone, in Archivi, II-III (1951), pp. 162-67; S. L. Agnello, La rinascita ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...