CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Italia, Guido Carli, e dal ministro delle Partecipazioni statali, Giorgio Bo. Cuccia fu il protagonista meno visibile, ma non della Banca di credito finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp. 22-41; E. Scalfari - G. Turani ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] con una giovane greca, avendone quattro figli - Alvise, Giorgio, Lorenzo, Pietro -, tutti "bastardi" nel lessico indices; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, I, Roma 1958; II, ibid. 1960, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] della Fototeca del Comune di Milano e in un disegno in Rassegna d'arte, II [1902], p. 184: vedi anche Sioli Legnani-Mezzanotte, 1945, pp. 4 Filarete (ma vedi Gatti, 1973), Francesco di Giorgio; sebbene i suoi disegni prendano talora spunto anche da ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Pastorello, pp. 3-9; F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, II, Firenze 1934, XI, 8, pp. 340-348; III, Firenze 1937, XV, 4, pp 46; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, p. 471; A. Da Mosto, I dogi di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ).
Nominato nel 1584 protettore dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga e principe dei cardinali diaconi, l'E. disvelò das Concil von Trient unter Pius IV., IWien 1904, pp. XXXII, 23, 133 s.; II, ibid. 1909: p. 555; IV, ibid. 1914, pp. 34, 40 s., ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] reazione degli omeousiani, capeggiati da Basilio di Ancira e Giorgio di Laodicea. In un susseguirsi di colpi di scena di L., che si elencano qui in ordine cronologico: Obsecro, a Costanzo II, A VII (5); Nolo te, a Ceciliano, e Inter haec, quia ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] versi e la lingua ricercata, tra alta e popolare, mossero Giorgio Caproni a definire lo stile come parola “pittata”, «d di Trento, dipartimento di lettere e filosofia, a.a. 2012-2013; Ead., II poeta ingrato. D'A. lettore di Hölderlin, in D'A.: un ( ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] cattura, in novembre, del provveditore veneziano Giorgio Corner. Questo rovescio ebbe come effetto 345; Mantova. Le lettere, a cura di E. Faccioli, I, Mantova 1955, pp. 53 s.; II, ibid. 1963, pp. 8-20, 23-25; Mantova. La storia, a cura di G. Coniglio ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] che sembra una negazione di quanto sostenuto nell'Istruzione, e una cantata L'Adria consolata nel 1803, in esaltazione di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ebbe un ideale politico definito; tanto che ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] amicizia (il carteggio è ora conservato presso la Fondazione Giorgio Cini, a Venezia), la nomina a senatore del Regno B., Milano 1919 e Roma 1920; F. Torrefranca, A. B., in La critica musicale, II (1919), fasc. 11-12, pp. 189-198, 221-230; Id., A. B. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...