BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] ).
Francesco Bacone conobbe sicuramente l'opera di Giorgio Agricola, ma forse non ebbe occasione di sfogliare 76, c. 12; Siena, Biblioteca Civica, E. Romagnoli,Storia dei Bellartisti Senesi, l. II, 1-13; Ibid., S. Tizio,Storie Senesi, B. III, 6-15; B. ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] dic. 1467 in base alla "sententia" data da maestro Giorgio di Antonio da Pesaro, il quale stabiliva misure e prezzo Rassegna critica delle fonti per la storia di Castel Nuovo, II, Il castello aragonese, in Archivio storico per le province napoletane, ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] qui rimase fino al 1771, e tuttavia sfuggì a Giorgio Vasari, che afferma addirittura di "aver cercato sapere ; Id., D., London 1979; J. Stubblebine, D. di B. and his school, I-II, Princeton 1979; A. Conti, Rec. a J. White, D. [1979], in Prospettiva, ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] compagine muraria dell'estemo, dovuta a Francesco di Giorgio, il greve ritmo dei pilastri intervallati da scansioni J. Pope Hennessy, La scultura ital. Il Cinquecento e il Barocco, I-II, Milano 1966, ad Ind.;K. Weil Garris Posner, Notes on Santa ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] azione. Fu questo il caso di Franco Modigliani e Giorgio La Malfa, i quali lo convinsero innanzitutto ad approfondire Carli (Tomo I), a cura di G. Guarino; 7: Testimonianze (Tomo II), a cura di F. Carli (in corso di pubblicazione). È stata inoltra ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] lessicologia indeuropea, di irlandese, di oscoumbro.
Nel 1922 Giorgio Pasquali era fautore della chiamata del D. per al Dialect ombrien di A. Ernout del 1961, in Scritti minori, II, pp. 305-306).
Sulle tavole iguvine, come su altri testi italici ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] ne ricevette la commissione dai padri del convento di S. Giorgio Maggiore; e l'ultimo pagamento, nell'ottobre 1563. Doveva maraviglie dell'arte (1648), a cura di D. v. Hadeln, I-II, Berlin 1914-24, ad Ind.;M. Boschini, La carta del navegar pitoresco ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] missione diplomatica, interrotta del resto in itinere, a Guglielmo II di Sicilia. Il che dimostra, da un lato, Cessi, I, Bologna 1931, pp. 246 ss., 250 s., 254, 256-59; S. Giorgio di Fossone, a cura di B. Strina, Venezia 1957, doc. 10; S. Lorenzo, ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] di Dario (Adriano Morselli) e La Flavia (Giorgio Maria Rapparini), nel 1687 rielaborazioni della Teodora augusta di 1704-09), a cura di Id., Bologna 2010-11, I, pp. V-XI; II, pp. V-XI; Id., Un oratorio “animato dall’ingegnosa armonia” e “degno di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] quel santo, in Modena. Per la Madonna di s. Giorgio, pure a Dresda, abbiamo un termine ante quem, giacché Mengs, Opere, a cura di G. N. D'Azara, Parma 1781, I, passim; II, pp. 135-190; C. G. Ratti, Notizie storiche sincere intorno la vita e le opere ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...