LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Boucicaut aveva preposto al governo del Banco di S. Giorgio, da lui istituito pochi anni prima. Fu il suo p. 272; Inventari e regesti del R. Arch. di Stato di Milano, II, 1, Gli atti cancellereschi viscontei, Milano 1920, p. 137; Les relations ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] riconosceva più il monopolio della Casa di S. Giorgio su tale commercio nel Finale. Queste violenze avevano e relazioni di ambasc. genovesi, a cura di R. Ciasca, Roma 1951-55, I, p. 388; II, pp. 268, 283, 286, 289, 323; III, pp. 66 s., 70-74, 77 s., ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] defunto nel 1458. Dopo l'annessione di Pera all'impero di Maometto II, sia Antonio sia Luca sono attestati a Chio, sulla corrente dei profughi del Mar Nero, avanzata al Banco di S. Giorgio dal governo della Repubblica. Dalla moglie, Maria di Giovanni ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] agraria ferrarese (dal 1907).
Nel 1878 fu chiamato a far parte della rappresentanza del Consorzio di bonifica del II circondario Polesine di San Giorgio, di cui sarà presidente dal 1880 alla morte. Gli anni in cui iniziò la presidenza del G. furono ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] in garanzia, il governo genovese cedette alla Casa di S. Giorgio l'imposta sul grano. Il D. venne anche chiamato a by the Genoese and their admin. ..., Cambridge 1958, I, pp. 257 s.; II, pp. 360 s.; D. Gioffrè, Gênes et les foires de change. De Lyon ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] Formiggini nell'età napoleonica per un rinnovamento dell'educazione ebraica, in Contributi. Rivista della Biblioteca municipale di Reggio Emilia, II (1978), 3, pp. 71-77; Id., Le università ebraiche di Reggio e Modena nel periodo 1796-1814, in Reggio ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] duca di Milano.
Nel 1490 divenne cancelliere del Banco di S. Giorgio, carica che gli rendeva 250 lire l'anno e che gli pp. 45 s.; G. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, Genova 1824, II, pp. 22-25; L.T. Belgrano, Della dedizione dei Genovesi a ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] c. 73; IX.5.14: Famiglie nobili di Genova, c. 138v; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in cura di G. Vittani, Milano 1915, pp. 44, 64-68; II, 1, Gli atti cancellereschi viscontei, a cura di G. Vittani, ibid ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] direzione generale della società insieme con i cugini Cesare e Giorgio Brustio.
La Rinascente era all'apice dei successo e : cinquant'anni di vita italiana, I-III, Milano 1968, ed in particolare, II, A. Todisco, L'azienda e la sua storia, pp. 73, 91, ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] H. Sieveking, Studio sulle finanze genovesi nel Medioevo e in particolare sulla Casa di S. Giorgio, in Atti della Società ligure di storia patria, XXXV (1905-06), 1-2, II, p. 63; C. Belloni, Diz. stor. dei banchieri italiani, Firenze 1951, p. 112; A ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...