ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] altri feudi minori, il territorio del monastero di S. Giorgio di Triocala (feudo di Triocala o di Troccoli), dove, San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, Palermo 1924, p. 364; IX, ibid. 1940, pp. 289 s.; J ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Il suo libro fu infatti citato con favore da Francesco Saverio Nitti nello scritto L'economica degli alti salari (in La Riforma sociale, II[1895], pp. 482 e 487).
Per sei anni, a partire dal 1894, collaborò poi alla stessa Riforma sociale, la rivista ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, a cura di U. da Como, Bologna 1934, I, pp. 59, 369, 384, 397; II, p. 248; F. Cusani,Storia di Milano, Milano 1873, IV, pp. 266, 389; VI p. 13; VII, p. 22; T. Casini,I candidati ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...