BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] cui corrisponde sulla controfacciata una mutila scena di S. Giorgio e il drago; sulla volta ogivale nel cielo stellato 149; P. Zanovello, M. Rigoni, Il Veneto nell'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] oreficeria, in particolare con i capitelli di S. Giorgio in Valpolicella. Al sec. 11° vanno riferiti diplomaticus Cremonae (715-1334), a cura di L. Astegiano, in MHP, s. II, XXI-XXII, 1895-1898; L. Astegiano, Ricerche sulla storia civile del comune ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] soprattutto Suidger, che nel 1047 salì al soglio papale come Clemente II, e Ottone I il Santo (1102-1139; in precedenza vicario , che nel timpano mostra la raffigurazione della Vergine tra s. Giorgio, s. Pietro e i committenti, e, all'interno del ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] in lotta emerse la casata dei Tirolo, che deve a Mainardo II (1258-1295) il rafforzamento del potere e l'unificazione del S. Lorenzo a Pianizza di Sotto/Unter Planitzing, S. Giorgio a Scena/Schenna). I campanili venostani ricalcano chiare tipologie ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] nella cappella di Suaitha e nella chiesa di S. Giorgio, mostrano entrambe l'ariete con le corna legate ai e a Dobravina) e a Roma (architrave di S. Pudenziana, croce gemmata di Giustino II nel Tesoro di S. Pietro). L'a. che reca l'asta è: "Cristo ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] ; quelle che compaiono nella statua bronzea di S. Giorgio nel Castello di Praga, fusa nel 1373, invece, of Spurs, London 1858; J. Hewitt, Ancient Armour and Weapons in Europe, I-II, Oxford-London 1860 (rist. anast. Graz 1967); R. Zschille, R. Forrer ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] strutture episcopali, tra cui l'ecclesia dedicata a s. Giorgio, vennero edificate sul cuneo posto alla defluenza del Po di . 32-55: 43-49; MGH. Dipl. reg. imp. Germ., I, 1-2, 1879-1884; II, 2, 1893; III, 1-2, 1900-1913; V, 1931; VI, 1-2, 1941-1952; ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] quattro chiese dedicate a s. Michele, che, con quelle di S. Giorgio e di S. Salvatore, si ritengono fondate in questo periodo. La internazionale, Roma 1991", a cura di A.M. Romanini, AM, s. II, 8, 1994, 2, pp. 153-170; G. Zanichelli, Le cappelle ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] , se non del sec. 10°, potrebbe essere anche S. Giorgio in Gogna, chiesa a una navata absidata, alla quale fu A. Mareschi, L'architettura della basilica tra X e XII secolo, ivi, II, pp. 215-245; F. Barbieri, Le opere d'arte medioevale e moderna ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] quest'opera si trova nella prefazione di Pier Giorgio Casoli ad una ristampa parziale e antologica del 1899 magna dell'Università di Modena il giorno 16 novembre 1868, in Opuscoli..., s. 3, II (1870), pp. 255-296; B. Colfi, Monsignor C.C., in Atti e ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...