GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] chiaramente ispirati all'opera di Francesco di Giorgio Martini. Attualmente gli specchi intarsiati non da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di storia di Verona…, II, Verona 1869, p. 234; M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra G. da V. ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] di fondazione etrusca.Del primo nucleo di G., con una chiesa di S. Giorgio - ancora esistente alla fine del sec. 12° -, si ha notizia per a G. della sede vescovile, attuato per ordine di Innocenzo II nel 1138. Alla fortuna della città tra i secc. 10° ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] rampe all'interno che seguono l'andamento esterno (Salonicco, S. Giorgio, ora a Istanbul, Arkeoloji Müz.; Tebe, basilica A).
Tuttavia , pp. 158-167.
J.-P. Sodini, K. Kolokotsas, Aliki II: La basilique double (Etudes thasiennes, 10), Paris 1984, pp. 92 ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] ), Miklós Boskovits (1987, 1988, 1989, 1993), Pier Giorgio Pasini (1990, 1995, 1999, 2012), Oreste Delucca .s., VII (1931), pp. 201-207; M. Salmi, La scuola di Rimini. II, in Rivista del Reale Istituto d’archeologia e storia dell’arte, IV (1932-33), ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] alla coniazione monetale. Diversamente da quanto affermato da Giorgio Vasari (Wentzel, 1962b, p. 48), secondo Kultur, I, a cura di R. Haussherr, cat., Stuttgart 1977, pp. 674-701; II, a cura di C. Väterlein, V. Schneider, H. Klaiber, tavv. 634-672; ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] (Manon), moglie del ciambellano di Stanislao Augusto Giorgio Wilczewski, fu una disegnatrice dilettante. Morì fra op. cit.,1768, pp. 216-17; S. Ciampi, op. cit., I,1834, p. 174; II, 1839, p. 238; E. Rastawiecki, op. cit.,I,1850, pp. 24, 46 s.; M. ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Bambino ed i ss. Sebastiano, Giuseppe, Giovanni e Giorgio, ora nella pinacoteca di Lucca.
Tornato a Bologna ; O. Mazzoni-Toselli, Racconti storici estratti dall'Archivio Criminale di Bologna, II, Bologna 1868, pp. 117 ss.; A. Gatti, La fabbrica di S ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] della cattedrale, in particolare al S.Giorgio, schiuso in un'articolazione di assi intimamente (1980), pp. 304, 481 s.; E. Neri Lusanna, in Il Museo Bardini a Firenze, II, Le sculture, Milano 1986, p. 273; G. Manni, Mobili in Emilia, Modena 1986, ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] arcate armoniche.Simeone il Superbo (1341-1353), Ivan II (1353-1359) e Demetrio Donskoj (1359-1389) così come le tre chiese fondate dal secondo figlio di Demetrio, Giorgio - la cattedrale della Dormizione della Vergine 'nella cittadina' (ca. ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] 308; S. Marinelli, in La Pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 161, 163, 165; G. Marini, ibid., II, pp. 821 s.; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Osterreich, IV, p. 192; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...