CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] 1680 per la cappella annessa alla chiesa di S. Giorgio (A. V. Jůzovi, Uherské Hradištĕ, Gottwaldov 1958 ..., in Arte lomb., XI (1966), 2, p. 209. Per Cristoforo: Linz, Arch.: Regesten, B II, A (2, 2439; 3, 3877; 8, 10474; 34, 18652);G(2, 1448; 8, 4616 ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] miniature del Virgilio, oggi a Parigi, al G. e a Giorgio d'Alemagna, e di datare i loro interventi al 1458-59 culturel les 26, 27 et 28 juin 1996, a cura di D. Cordellier - B. Py, II, Paris 1998, pp. 471, 480, 485, 498, 502, 541, 587, 591, 619, 624 ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] Rocco e la relativa predella con una Storia di s. Giorgio e i Ss. Sebastianoe Pietro Martire per la chiesa di S p. 597; F. Baldinucci, Notizie de'professori del disegno… (1681-1728), II, Firenze 1846, p. 13; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] napoletano, Milano 1987, p. 109, fig. 24 e tav. II.
Altra opera di chiara collaborazione tra Vitale e il D. è del siglo XVII en España, Madrid 1965, pp. 433 s.; A. Giorgio, L'Arciconfraternita degli uffiziali dei banchi in San Potito, Napoli 1971, pp. ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] per stimare alcuni affreschi eseguiti nella prepositurale di S. Giorgio da A. Terzi (Formenti, 1990), mentre il 2 .; M. Olivari, in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Seicento, II, Bergamo 1984, pp. 165 s., 182 n. 23, 184 n. 31; V ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] . venne nominato priore dell'abbazia camaldolese di S. Giorgio presso Camerino; ma il 6 maggio dello stesso anno M.E. Müntz, Les arts à la cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, II, Paris 1879, pp. 31, 43, 78 s., 107-109; III, ibid. 1882, pp ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] un autoritratto (non ancora ritrovato), un Giorgio III nelle vesti di Augusto assistito da di S. Luca, busta 48, p. 141; A. Adami, Storia di Volseno, Roma 1737, II, p. 106; The Gentleman's Magazine, 1760, p. 198; The Annual Register for the year ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] derivazioni mantovane, legandosi all'incisione di Giorgio Ghisi tratta dal Primaticcio (Marinelli, 1980 I pretesi due Stefani detti da Zevio e Vincenzo di Stefano, in Madonna Verona, II (1908), pp. 157 s.; F. Hermanin, Due incisioni di Angiolo F. e ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] citazione (ma indubbiamente tempestiva) riservatagli da Giorgio Vasari nella prima edizione delle Vite.
Perino pp. 178-196; M. Ciampolini, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 805 s.; R. Bartalini, in Domenico Beccafumi e il ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Venezia 1776, pp. 137, 160, 177-80, 184, 187, 193, 202, 211, 218; II, ibid. 1777, pp. 3, 28, 34, 47, 64, 66, 100, 107, 138, ., s. 5, V (1918), pp. 283 s.; A. Tamborini, S. Giorgio al Palazzo, Milano 1928, p. 37; Invent. degli oggetti darte d'Italia, ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...