JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] quale, tra il 1524 e il 1527, fu anche Giorgio Vasari; quest'ultimo, avendolo conosciuto, è una delle p. 60; S. Freedberg, Andrea del Sarto, Cambridge 1963, I, fig. 96; II, pp. 93 s.; L. Bellosi, in Arte in Valdichiana dal XIII al XVIII secolo ( ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] un ovato con Ilb. Ambrogio Sansedoni;per la sacrestia di S. Giorgio lavorò a un S. Carlo Borromeo ed eseguì un dipinto con lillois Jean-Baptiste Wicar. Son oeuvre et son temps, Lille 1939, II, p. 669; F. Borroni Salvadori, Riprodurre a incisione per ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] Barisan diede in affitto a lui, a suo padre Giorgio e a Girolamo Pennacchi una sua casa in contrada S 46, 49, 51-54; Id., Note storico-artistiche sulla cattedrale di Treviso, II, La cappella del Santissimo, in Nuovo Archivio veneto, XVIII (1899), p. ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] si giovò anche dell'aiuto del figlio Giovanni. Il San Giorgio e il San Maurelio, pur facenti parte dell'insieme, sono pp. 42, 62, 287, 301, 309, 475, 510-5I7, 559, 593, 601; II, p. 507; A. Venturi, Storia dell'Arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 188- ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] a Noto, S. Giuseppe con Bambino nella chiesa di S. Giorgio a Modica, il Ritratto di monsignor Naselli nella sagrestia della chiesa madre ; G. Barbera, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 885; D. Malignaggi, Tra neoclassicismo e ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] e Ismaele (da F. Maldarelli), la Maddalena (da C. Dolci), S. Giorgio (da J. Jordaens), S. Agata (da M. Stanzione). Nel 1860 G. Finocchiaro, Catania 1986;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, II, p. 558 (sub voce Bartolo, Francesco di); L. Servolini, ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] Urbano da Cortona, Strassburg 1903, p. 78, doc. 24; V. Lusini, Ilduomo di Siena, II, Siena 1939, pp. 49, 55, 80, 84, 86-89, 96, 99 s., 153 78 n.; A. Bagnoli, Donatello e Siena, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500, a cura di L. ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] più intensamente espressionista, particolarmente nella serie S. Giorgio e il drago (Zanini, 1975, figg, ), pp. 19 s.; K. Scheffler, Die europdische Kunst im 19. Jahrh., Berlin 1927, II, p. 326; E. Szittya, E. D., Milano 1927;M. de Andrade, E. ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] ’Annunziata e sempre su commissione regia, di una storia raffigurante S. Giorgio, la principessa e s. Antonio, e di un’altra con la il 1427 da Sergianni Caracciolo, favorito della regina Giovanna II d’Angiò-Durazzo, si accede tramite un varco operato ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] Martino,Gregorio,Giovanni,Giacomo Maggiore,Silvestro,Antonio e Giorgio; la zona mediana l'Annunciazione e la in Monumenti di storia patria delle prov. modenesi, serie cronache, II, 1, Parma 1862, pp. 37, 64, 477; II, 2, ibid. 1865, pp. 6, 288; V, ibid ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...