PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e impegnato nell’ufficio stampa e propaganda del comando, Giorgio Mortara, chiamato nel 1916 a dirigere i servizi Repubblica, alla Costituzione, in Fascismo e antifascismo. Lezioni e testimonianze, II, Milano 1976, pp. 611-653; Scritti 1915-1975, a ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] cadere"; il ministro della guerra A. Di Giorgio gli fece presente come molte armi erano state anni di storia 1922-1943, Roma 1953, I, pp. 112, 120, 248, 404, 424, 460; II, pp. 38, 65, 214, 407; C. M. De Vecchi di Val Cismon, Mussolini vero, in ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] che si intitolò dapprima Il 1859, poi San Giorgio e infine La Nazione. Accettò anche l'offerta dell'amm. C. Di Persano nella campagna navale degli anni 1860 e 1861, Firenze 1869, II, pp. 6, 111, 112; G. Bovio, Uomini e tempi, Trani 1878, pp. ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] C. Ridolfi (Le meraviglie dell'arte, a cura di D. von Hadeln, Roma 1965, II, p. 213), il gruppo di statue destinato all'altar maggiore di S. Giorgio Maggiore, I quattro evangelisti inginocchiati che sorreggono il mondo su cui sta il Padre Eterno ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] un confratello, Giorgio Scotto, di mentire "per le canne" e a dipingere il carattere ostinato di Giulio II, che, dice ; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. II s., 26, 33, 48, 64, 66 s., 70, 72 ss., 114, 126 ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] noi note è nel 680, quando, insieme con i presbiteri Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto III, 1, s.n.t. [Milano 1965], p. 262.
C. Head, Justinian II of Byzantium, Madison 1972, pp. 65-79, 132-41.
W. Ullmann, A ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Nello stesso anno scolpì, per la chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia, le statue dei Ss. Pietro e Domenico Parodi per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, s. 5, II (2012), pp. 353-386; A. Leonardi, Genoese way of life, Roma 2013, pp ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] quest'opera si trova nella prefazione di Pier Giorgio Casoli ad una ristampa parziale e antologica del 1899 magna dell'Università di Modena il giorno 16 novembre 1868, in Opuscoli..., s. 3, II (1870), pp. 255-296; B. Colfi, Monsignor C.C., in Atti e ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Belriguardo ed una Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara un principi d'Este, Venezia 1572, ad Indicem; L. A. Muratori, Antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 173, 194, 196 s., 199, 201-207; G. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Livorno oppose una breve resistenza. Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu consegnato agli Austriaci ma subì un G. si vedano l'edizione delle Lettere, a cura di G. Carducci, I-II, Livorno 1880-82, e l'altra a cura di F. Martini, Torino-Roma ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...