COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] ). Nel periodo della sua attività londinese compose inoltre: Il tempo della gloria, "musicalentertainment" per celebrare l'alleanza di GiorgioII con Federico il Grande (Kings Theatre, 31 genn. 1759); le cantate La vera lode e Il merito coronato per ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] stipendio, mantenendo tale impiego fino al marzo del 1667. In quello stesso anno, l'A., chiamato a Dresda da Giovanni GiorgioII, fu nuovamente nominato maestro di cappella con G. A. Angelini-Bontempi, un tempo suo rivale, ma poi piuttosto amico, e ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] 1673: aveva lasciato la Sassonia il 21 aprile dello stesso anno, percependo tuttavia una pensione fino alla morte di Giovanni GiorgioII, nel 1680. Al Santo fu nominato «maestro sopra li concerti, sì di voce come de instromenti, tra salmi e messe ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] opera tendenziosa malgrado la professione di obiettività che si legge nell'introduzione.
Dopo la morte dell'elettore Giovanni GiorgioII nel 1680, tutti i musicisti italiani lasciarono Dresda e l'A. tornò in Italia definitivamente, ritirandosi in una ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] nella sua produzione, per esempio O Jesu mi dulcissime e Sursum deorsum (1664, per il genetliaco dell’elettore Giovanni GiorgioII). Si deve a opere come queste la fama di Peranda come maestro nel genere affettuoso: Wolfgang Caspar Printz lo ricorda ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di Concerto Grosso Dedicati alla Sacra Maestà di Giorgio Ré della Gran Brettagna, Francia, ed Ibernia, pp. 53-69; B. Paumgartner, A. C., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, II, Kassel 1952, coll. 1668-1679; L. De Angelis, A. C. a Roma, in ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 1777, il Caveva sposato (nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore a Napoli) Costanza Suffi, nata a Roma il , C., Torino 1915; A. Della Corte, L'opera comica ital. nel '700, II, Bari 1923, pp. 127 ss.;F. Boghen, Sonates de C. pour le fortepiano, ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] rifiutò Cardillac di Hindemith alla Biennale di Venezia). Giorgio Graziosi avvertiva già i segni di una rivoluzione settimo conte di Harewood e cugino della futura regina Elisabetta II, la definì «l’interpretazione sopranile più emozionante che ci ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Casanova ed entrò in amicizia col patrizio Giorgio Pisani, un personaggio pieno di irrequietezza intellettuale B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173; T. De Wyzewa-G. De Saint-Foix, W. A ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] lavori importanti come Continuo (1989-91) e Ekphrasis (Continuo II) del 1996, riprese lena la tentazione per il teatro musicale coro di tre voci maschili e orchestra su testi di Celan, Giorgio Caproni, Sanguineti, Alfred Brendel e Dan Pagis: opera di ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...