BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] corso delle sue controversie con i conti di S. Giorgio e Bösing (Szent György-Bazin), allorché lo stesso re ,a cura di A. Kluckhohn, Gotha 1893, pp. 636, 643, 648 s., 718, 740 s.; II, a cura di A. Wrede, ibid. 1896, pp. 758 ss.; III, a cura di A. ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] rampe all'interno che seguono l'andamento esterno (Salonicco, S. Giorgio, ora a Istanbul, Arkeoloji Müz.; Tebe, basilica A).
Tuttavia , pp. 158-167.
J.-P. Sodini, K. Kolokotsas, Aliki II: La basilique double (Etudes thasiennes, 10), Paris 1984, pp. 92 ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] 1216-55, 1265-67.
A. Castagnetti, La società veronese nel Medioevo, II, Ceti e famiglie dominanti nella prima età comunale, Verona 1917, pp. 13-4.
F. Schneider, Aus San Giorgio in Braida zu Verona, in Papsttum und Kaisertum. Forschungen für Paul Kehr ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] 268; A. Prosperi, L'eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, ad ind.; E. M. Sensi, Foligno 2002, ad ind.; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, p. 242; II, pp. 8, 15, 161, 403, 449, 478; G. van Gulik - C. Eubel, ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] anno seguente prese in moglie Costanza Bruno di San Giorgio, e portò a compimento la stampa del primo 467; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa..., Roma 1907, I, pp. 89, 126, 142; II, pp. 16, 329, 471; E. Kirschbaum, P. G. Marchi S. J. und G. B. D., ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] e materiale. È il caso dell'abbazia di Farfa, nella Sabina, che non fu ritenuta un punto di riferimento per Federico II, pur interessato a consolidare la presenza imperiale in una zona confinante con lo Stato della Chiesa; anzi, nel 1241, per ragioni ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] poveri, ammalati e pellegrini. S. Maria in Cosmedin, S. Giorgio in Velabro, S. Teodoro e S. Maria in via Lata des Altertums und des Mittelalters (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), 3 voll., Città del Vaticano 1941-1984; O. Bertolini ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Contarini, canonico regolare della Congregazione di S. Giorgio in Alga. Nel febbraio 1459 fu prescelto dalla ), il C. fu designato dal Senato come successore e il papa, Paolo II, accettò: il 17 settembre il papa inviò le lettere di conferma; il 22 ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] , che coincise con l’inesorabile declino di Giovanni Paolo II. Fu subito evidente infatti l’intenzione di Pompedda di dare priore del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio, gli consentì finalmente di intervenire con maggiore libertà ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] e a seguito di un errore interpretativo di Giorgio Vasari, è stato scambiato per Bernardo di Chiaravalle E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolice Sedis auditores causarum Sacrii Palatii Apostolici…, II, Romae 1920, pp. 45, 53; III, ibid. 1919, pp. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...