ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] Svevia con gli "augustali" d'oro coniati nelle zecche di Brindisi papi Pio II e Paolo III, e come Benvenuto Cellini, Francia. Passato in Inghilterra, Briot impiantò nella opere, anche il tipo del S. Giorgio che abbatte il drago per la moneta sterlina ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] due consonanti (bar, kar), l'esistenza d'ideogrammi costituiti da gruppi di segni; provò R. Hall, 1919). Recentemente Inghilterra e America insieme hanno incominciato due dei faraoni Amenophis III e IV (secoli commerciale, e Giorgio Smith comprò ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] 142, e da Giorgio Hamartolòs nel codice coisliniano d'Asia, un libro di mistero, e presentava già notevoli difficoltà d'interpretazione a due Padri della fine del II e del principio del III portò da Roma in Inghilterra sulla fine del secolo ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] , duca di Lancaster, figlio di Edoardo III. È di quell'anno il primo poema porto in Inghilterra con speciali data cade la festa di S. Giorgio, patrono dell'Ordine della Giarrettiera, sia posteriore).
Le prime tracce d'influsso italiano nel Ch. ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] varia. A portrait of the artist, Ulysses e Finnegan's wake non fornirono ai giovani modelli d'imitazione pedissequa, come successe in Inghilterra e altrove, bensì li portarono a una puntigliosa coscienza formale e a una dissacrante libertà espressiva ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] (1844); nel tesoro un reliquiario d'oro (S. Giorgio e Carlo il Temerario, 1466-67 trafficava soprattutto con la Germania e con l'Inghilterra. Accanto a essa, vi erano gli artigiani vescovo Wazon (1042-1043) Enrico III poté conservare la Lorena, la cui ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] privilegi specialmente in Norvegia e in Inghilterra, e conquista terre e castelli a Brema nel 1646 da Ferdinando III, provocano nei principi dei territorî Dopo d'allora le franchigie di città dell'Impero, riconosciute ufficialmente da re Giorgio di ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] a Napoli quella di S. Giorgio Maggiore e quella di S. prende gran voga in Inghilterra, specialmente dopo il sec d. Abendlandes, Stoccarda 1892-1901; C. Enlart, Man. d'archéol. française, Parigi 1902, I; A. Venturi, storia dell'arte it., III ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] il possesso. Nel 1222 il despota d'Epiro, Teodoro, entrava a viva con l'Inghilterra, la Francia il 18 marzo 1913, il re Giorgio di Grecia, venuto a visitare . 60. Per la storia: Corp. Inscr. Lat., III, pp. 1323, 2082; K. J. Beloch, Griechische ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] es., il concilio di Clovesho in Inghilterra (747); quello di Francoforte (794 292-296; Hefele, Histoire des Conciles, III, 11, pp. 1093-1094). Circa tornato al cattolicismo, Giorgio Witzel, scrisse il concilio non fu d'avviso d'approvarlo, ed espresse ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...