DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] Alberto, il D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio col Confalonieri e un altro in Inghilterra (fu allora che conobbe il -109, 134-148, 152 s., 160-163, 223, 250, 266, 273-278; III, pp. 21 s., 87, 273; IV, pp. 128, 143, 341 s.; ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] potenze del Nord coalizzate contro il suo alleato Giorgio I re d'Inghilterra.
Il C. all'inizio di quell'anno , Paris s. d., I, Le secret des Farnèse, pp. 71, 99, 168, 170, 199, 211, 215, 218, 220, 314 ss., 339-345, 350, 354, 365; III, Le secret de ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] colonie inglesi
Le colonie inglesi d’America, collocate lungo la costa dai coloni), e in dicembre il re GiorgioIII fece proclamare ribelli gli Americani.
La ribellione rescissione formale dei rapporti con l’Inghilterra avvenne nel 1776. In aprile il ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] P. si era guadagnato intanto la fiducia di GiorgioIII che in quello stesso anno gli affidò la le perdite causate dalla guerra d'indipendenza americana (compensate del resto l'unione dell'Irlanda all'Inghilterra attuatasi nell'anno precedente, lo ...
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Statista (Wotton Hall 1712 - Londra 1770), entrò nel 1741 alla Camera come oppositore del Walpole. In seguito seppe guadagnarsi la stima e l'appoggio di W. Pitt, da cui si staccò per accostarsi a J. S. [...] imponeva alle colonie d'America le imposte di bollo in uso in Inghilterra, ma si rese soprattutto impopolare per l'arresto del deputato John Wilkes, che aveva attaccato il governo sul giornale The North Briton. Inviso a GiorgioIII, fu destituito nel ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] l’ascesa al trono di Guglielmo IIId’Orange, i sostenitori del re deposto Giorgio I (1714), con il prevalere del partito whig, risolutamente antistuardista, parve offrire un’occasione alla rivolta. Il conte di Mar in Scozia e T. Forster in Inghilterra ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] 'avvento al trono d'Inghilterra di Guglielmo d'Orange e fu principale esponente della politica di guerra di Guglielmo III e ne condivise l'impopolarità. Fu capo successione hannoveriana e nel primo ministero di Giorgio I fu ministro senza portafoglio. ...
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Titolo concesso a membri della famiglia reale d'Inghilterra, che trae origine dalla famiglia di Clare. Il primo duca fu Lionel of Antwerp (1338-1368), terzogenito di Edoardo III, che ne fu investito nel [...] Plantagenet (v.), fratello di Edoardo IV. Estinto con lui, il titolo fu riesumato nel 1789 a favore del terzogenito di GiorgioIII, William Henry, il quale, assunto al trono come Guglielmo IV (1830), unì il titolo alla corona; nel 1890 fu concesso ...
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Uomo politico (Osnabrück 1766 - Hannover 1839). Dal 1801 fu il consigliere politico di GiorgioIII di Hannover, re d'Inghilterra, e successivamente del principe reggente Giorgio IV ed ebbe gran parte nella [...] dell'assolutismo, fu l'autore della Costituzione del nuovo regno di Hannover, nel 1819; molto influente in Inghilterra durante il regno di Giorgio IV (1820-30), fu costretto invece dal successore Guglielmo IV a dare le dimissioni da ministro nel ...
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Settlement, Act of Legge («atto di disposizione») votata dal Parlamento britannico nel 1701 per fissare i diritti alla successione al trono di Gran Bretagna e Irlanda, escludendone i membri cattolici della [...] famiglia Stuart. La legge stabilì che se Guglielmo IIId’Orange e la cognata Anna, futura regina, fossero morti senza prole, Secondo i termini dell’Act, estintasi la dinastia Stuart, nel 1714 divenne re d’InghilterraGiorgio I, elettore di Hannover. ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...