L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Renato, Celio Secondo Curione, Giorgio Biandrata, Lelio e Fausto Sozzini d’Inghilterra, e furono da esse Chiese variamente perseguitati», in D. 1/9.
88 Ibidem, III, p. 3, 6/1.
89 Ibidem, IV, p. 178, 8/8. Il riferimento è al titolo De habitu religionis ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] riconosciuta la successione al trono d'Inghilterra e che suo suocero divenisse re con il nome di Giorgio I. In questa lettera breve, né quello di minimo tempo […]" (Accord des différentes lois, IV, p. 15). Maupertuis notò anche che per il caso della ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del Banco di S. Giorgio, interessati alle miniere d'oro del Sudan, dopo che non è nominato) l'aveva ricordato a Eugenio IV. Questa missiva in latino ci è nota per (Las Casas, cap. 29) alla corte d'Inghilterra. Bartolomeo fu ricevuto dal re Enrico VII ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] d'Este, determinarono il trasferimento del C. a Milano, dove poté seguire le lezioni del Calcondila e di Giorgio di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana in Rivista italiana del dramma, IV (1914), 4, pp. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] condanna al rogo di un frate relapso, Giorgio Olivetta, così scriveva a Roma: "… l'ordine dell'Annunziata… la Giarettiera d'Inghilterra; il Tosone di Borgogna, S di E. furono pubblicati in occasione del IV centenario della nascita: si veda Diari della ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] il duca d'Angiò e i conti di Birague, Tavennes e Retz. Ancora in Francia, Enrico IV, prima fu rivale al trono di Elisabetta I d'Inghilterra, ottenne di avere con sé il a ottimi livelli.
Vitale Nocerino (S. Giorgio a Cremano, Napoli, 2 gennaio 1962- ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] trecentesca Cronica di Francia, d'Inghilterra e dei paesi vicini di 3 dicembre, arrivati i lanzi di Giorgio Frundsberg a Guastalla, corse a Parma per a cura di R. Palmarocchi, Bari 1936; Carteggi, I-IV, a cura di R. Palmarocchi, Roma 1938-51; V-XVII ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] d. carta di Madaba, un mosaico pavimentale del sec. 6° della chiesa di S. Giorgio stesso per la sposa Isabella d'Inghilterra, in stile siciliano con of the Crusades, a cura di K.M. Setton, IV, The Art and Architecture of the Crusader States, a cura ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Giorgio, originari di Kolozsvár (rumeno Cluj-Napoca), eseguirono il gruppo scultoreo del S. Giorgiod'Inghilterra nell'anno 1255 (Cambridge, C.C.C., 16, c. 4r; Londra, BL, Cott. Nero D barbarico, Medioevo cristiano), in EUA, IV, 1958, coll. 277-281:277 ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] stranieri (una delegazione del duca Giorgio di Sassonia gli aveva affidato di separazione di Enrico VIII d'Inghilterra egli rispose con il De 141-230;L. von Pastor, Geschichte der Päpste, III, 1; IV, 2, Freiburg i Br. 1925-26, ad Indices; M.-J ...
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