ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] corte di Enrico II d'Inghilterra; l'ascendenza troiana concetto espresso nel mosaico di S. Giorgio deriva da una analoga mentalità, pur Impero Romano, i Greci e i posteri, in Storia di Roma, IV, Caratteri e Morfologie, Torino 1989, pp. 827-878; G. ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] l’inizio di quella degli Stuart – era entrambe le cose.
Enrico IV, il primo re della casata dei Lancaster, salì al trono con , cruente guerre civili in Scozia, Inghilterra e Irlanda? O Giorgio III – ‘l’ultimo re d’America’ –, che nel 1776 mandò ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] attuata nel secolo XVIII da Giorgio Giulini (v., 1760-1774), .
De Martino, F., Storia della costituzione romana, vol. IV, t. I, Napoli 1974.
De Vergottini, G., Il il 'popolo di Dio' e il popolo d'Inghilterra, tra un'idea e la "scervellata moltitudine ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] ad opera di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, fino al 1280 circa e da quel momento Poco tempo dopo papa Niccolò IV bandì gli scambi commerciali - in -308.
101. D. Jacoby, A Venetian Manual, pp. 411-412, 426-428.
102. Giorgio Cracco, Un " ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] dal monarca [...] alla più infima persona d'Inghilterra. E il consenso del Parlamento è considerato XV secolo (forse dal 1408) sotto Enrico IV la Camera dei comuni acquista il diritto di
In Gran Bretagna nel 1806 Giorgio III procede a quello che viene ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] novembre 1846; Camera di commercio, b. 177 IV/7, 1847. Nel 1847 Giacomo Giorgio Levi fa bancarotta e, dopo aver liquidato i -31 maggio-8 giugno-15 luglio 1856. L’Hotel Regina d’Inghilterra di 690 mq è venduto per 180.000 lire austriache. Francesco ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] nr. 9), il rotolo con la genealogia dei re d'Inghilterra (Oxford, Bodl. Lib., Rolls 3; Age of favole di Esopo, S. Giorgio e undici raffigurazioni astrologiche. Mosè . 81-107; J. Gardner, Pope Nicholas IV and the Decoration of Santa Maria Maggiore, ZKg ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] (Geist und Charakter des achtzehnten Jahrhunderts, I, p. IV).
Secondo Jenisch, la maggior parte del XVIII sec. aveva re Giorgio III. Se l'imperatore di Francia, di origine borghese, amava definirsi un astronomo e un matematico, il re d'Inghilterra, ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] a Bruges e quindi in Inghilterra, per esportarvi le merci . 569-571, pp. 184-186.
94. Lettera a Pietro IVd'Aragona del 4 ottobre 1353: ibid., nr. 577, p.
157. Questi dati si ricavano dal protocollo del notaio Giorgio Emo (v. supra, n. 154), che sarà ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] stipulato nel 1625 tra il re Filippo IV e Martín de Arana, in cui erano provenienti da diverse parti d'Europa e d'Inghilterra, che facevano riferimento alla Boliviana, 1986.
Bellavitis 1983: Bellavitis, Giorgio, L'arsenale di Venezia. Storia di ...
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