PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] InghilterraGiorgiod. Pfarrkirche zu St. Maria im Kapitol, ivi 1926; P. Toesca, Storia dell'arte ital., I, Il Medioevo, Torino 1927; Johann Georg Herzog zu Sachsen, Die Holztüre in Deir-Mar-Aelian in Syrien bei Karjaten, in Oriens Christianus, III-IV ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] figurata la storia della conquista dell'Inghilterra per opera dei Normanni. Benché i santi, preferiti i santi guerrieri: S. Giorgio, S. Maurizio, S. Martino, e, des Plantes), che Pierre Vallet d'Orléans, ricamatore di Enrico IV e di Luigi XIII, copiò ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] , in Germania, in Inghilterra e in Italia. Quivi papa Niccolò IV (Assisi, tesoro) decorandolo di medaglioni d'argento lavorati d'Angiò fa eseguire il reliquiario a braccio di S. Lodovico di Tolosa (ora al Louvre); Venezia (reliquiario di S. Giorgio ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] Bibl.). A metà del sec. IV Epifanio parla di una setta di donne Bambino dal sec. VI prende il posto d'onore nelle absidi. È la Theotokos, la , poi arcivescovo Giorgio Matulevicius (1871-1927 in Belgio, Olanda, Inghilterra, Canada, Uruguay, Argentina ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] cioè, nessun obbligo d'intervenire contro l'Inghilterra. La clausola non Jelenik (m. 788), il Kobilek (m. 627). Mentre il IV corpo a nord e il VI a sud impegnavano gli Austriaci, sul , le truppe del generale Di Giorgio riescirono ancora, per i giorni ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] Inghilterra già una legge del 1363 accenna alla tessitura della seta e da un atto pubblico del 1461 si apprende che certo GiorgioD 8%; minima la produzione meridionale e insulare (v. tab. IV).
Dopo il grande splendore, del quale si è parlato, ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] è chiaro, senza vento, e si ode il lamento d'un gufo, l'anima è in Purgatorio; e se, M. Planiol e G. Ripert, Traité de dr. privé fr., IV, Parigi 1928, p. 9 segg.; V, 1933, p. 623 segg -XVI in Germania, Svizzera, Inghilterra, penetra sulla fine del sec ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] ad astrarre del tutto dalle opere d'arte menzionate, l'Odissea conosce in nel sec. V e IV appunto i rapsodi, passato Giorgio Chapman (1598-1616), che avrà grandi difetti, ma si legge come un poema originale. Di Omero si sono occupati in Inghilterra ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Ferrara, ed anche a Roma in quel quartiere di Ponte sorto sotto Sisto IV, con le vie formanti ventaglio verso Castel S. Angelo. Le piazze di nuovi tipi d'architettura militare, che è vanto di architetti italiani, come Francesco di Giorgio, i Sangallo ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] e un frammento di vaso di Thutmośe III. Sotto Amenhótpe III e IV (intorno al 1400 a. C.), la gamma dei colori raggiunse la il nome di Libbey-Owens.
Nel vetro d'arte, durante l'Ottocento, l'Inghilterra ancora prevalse nel vetro lavorato alla ruota; ...
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