ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] che i rivoltosi disarmassero i due baluardi di S. Giorgio e del Tuono. La condizione posta dal viceré . La Lumia, G. d'A. o i tumulti di Palermo del 1647,in Storie sicil.,IV, Palermo 1883, pp. 7-226; Noticia de los tumultos de Sicilia (año del 1647) ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] E a Milano - a Porta Ticinese, nella parrocchia di S. Giorgio in Palazzo, "alias Sancti Pietri in Curte" - elesse residenza Storia della città di Parma, Bologna 1971, II, pp. 195 s., 313 s.; IV, pp. 2 s., 92 s., 145 s., 220; G. Battioni, La diocesi ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] dopo aver ottenuto il placet del duca Francesco IV (cui il padre, come stabilivano le leggi del tempo, aveva rivolto una intitolato Repubblica o principato in Italia. Lettera di un Lombardo a Giorgio Sand (Lugano 1850) - "non ricorderò i miracoli d' ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] Trevigiano, in occasione del viaggio italiano dell'imperatore Carlo IV, le cui truppe provocarono danni nel passaggio per la in tale veste prese possesso di Durazzo ceduta dal feudatario Giorgio Topia alla Repubblica di S. Marco, ma dovette inoltre ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] creato doge dagli elettori riuniti nella chiesa di S. Giorgio.
Secondo gli AnnalesGenuenses l'elezione del D. era notariato medievale ligure, in Atti della Soc. ligure di storia Patria, n. s., IV (1964), pp. 102 s.; T. O. De Negri, Storia di Genova, ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] del riavvicinamento francospagnolo seguito alla morte di Enrico IV. Nel 1612 il C. fu proclamato sindicatore zona da Ventimiglia ad Albenga fu affidata al C. e a Giorgio Centurione. Essi non riuscirono ad impedire una pericolosa incursione dei nemici ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] di S. Cecilia Ottaviano, futuro antipapa con il nome di Vittore IV, fu incaricato di una legazione in Germania presso re Corrado III concreti, sicché nel 1154-55 Oddo di S. Giorgio in Velabro, personalità notoriamente conciliante e di grande prestigio ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] maggio 1369 aveva intanto ottenuto dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo la conferma di antiche investiture e privilegi incaricato di muovere contro i bretoni della compagnia di S. Giorgio; dopo un inizio incerto, egli riuscì però ad avvantaggiarsi ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] L. senatore del Regno, in Arch. stor. per leprovincie parmensi, IV (1895), pp. 175-214; E. Casa, Parma da Maria M. Turchi, Origini, problemi e storia dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio di Parma, Parma 1983, pp. 121-126, 130; M. Pincherle Ara ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] (1906), pp. 165, 188 s., 193 s., 213, 221; F. Bosdari, Il Comune di Bologna alla fine del sec. XIV, ibid., s. 4, IV (1914), pp. 157 s.; G. Orlandelli, Note di storia econ. sulla signoria dei Bentivoglio, ibid., n.s., III (1953), pp. 227-263, 311 ss ...
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regency
〈rìǧinsi〉 s. ingl. (propr. «reggenza»), usato in ital. al masch. o come agg. – In antiquariato, stile regency, denominazione del tardo stile neoclassico inglese dell’inizio del sec. 19° che prende il nome dalla reggenza di Giorgio,...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...