CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] gli avrebbe impedito di essere ricevuto sollecitamente da Filippo IV. In realtà, nella corte madrilena occorreva muoversi Spagna non riconosceva più il monopolio della Casa di S. Giorgio su tale commercio nel Finale. Queste violenze avevano lo scopo ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] comunista dei primi anni Trenta (e, in particolare, dopo il IV congresso del PCd'I, svoltosi a Colonia nell'aprile 1931), fu l'Italia occupata (con Luigi Longo, Pietro Secchia, Giorgio Amendola, Giovanni Roveda e Luigi Grassi), rimase fino al ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] la letteratura antica pagana.
Segnati tra la metà del secolo IV e la metà del XIV i limiti cronologici della latinità di letteratura italiana vanno segnalate: L'"Italia liberata" di Gian Giorgio Trissino, Roma 1895; P. Verlaine e i poeti decadenti ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] patria per le prov. di Romagna, s. 3, XXIII (1905), pp. 117, 467; H. Finke, Acta Aragonensia, II, Berlin-Leipzig 1908, p. 565; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, pp. 809, 839; Diz. biogr. degli Italiani, s.v. Formaglini, Tommaso. ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] figli Lodovico, che sarà canonico di S. Giorgio, nonché Pietro e Giovanni Francesco, che abbracceranno la l'altro del Ziliolo, Venezia 1775, p. 27; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 93 s.; V, ibid. 1842, p. 85; VI, 2, ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] momento che l'ultimo atto di L. in quanto duca di Spoleto (Codice diplomatico longobardo, IV, 1, n. 13) riguardava la fondazione del monastero femminile di S. Giorgio di Rieti, nell'aprile 751, e fu emanato a nome della coppia ducale L. ed Ermelinda ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] del 13 genn. 1470 (in Cod. dipl. istr., a cura di P. Kandler, IV, s. n. t., p. 5), che muore nel 1485; questi è, infatti G. Capodagli, Udine illustrata, Udine 1665, pp. 338 s. e, per Giorgio, 335; C. von Czoernig, Gorizia...,Gorizia 1969, pp. 577 s.; ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] di S. Croce, ma in altre cronache si parla di S. Giorgio Maggiore o di S. Zaccaria, e in altre ancora si dice H. Bresslau, in Mon. Germ. Hist., Dipl. reg. et imp. Germ., IV, Hannoverae - Lipsiae 1909, pp. 277 s.; Cronache venez. antichissime, a cura ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] cardinale di S. Sisto, tenne a cresima un suo figliuolo; Sisto IV, con bolla del 5 luglio 1483, gli concedette la facoltà di come uno dei più autorevoli suoi uditori; Carlo di San Giorgio scrive di avere per suggerimento suo rifatta in volgare la sua ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] impegno politico furono il delitto Matteotti e l'amicizia con Giorgio Amendola, suo compagno di scuola, insieme col quale . 1983, p. 37; A. Dal Pont - S. Carolini, L'Italia al confino, IV, Milano 1983, ad ind.; A. Lepre Levrero - E.S. Levrero, P. G. ...
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regency
〈rìǧinsi〉 s. ingl. (propr. «reggenza»), usato in ital. al masch. o come agg. – In antiquariato, stile regency, denominazione del tardo stile neoclassico inglese dell’inizio del sec. 19° che prende il nome dalla reggenza di Giorgio,...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...