CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] 1770, negli affreschi della cappella Berio in S. Giorgio dei Genovesi (S. Camillo, firmato e datato, attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento, in Storia dell'arte, IV (1972), p. 202;G. Fiengo, Vanvitelli e Gioffredo nella villa Campolieto ...
Leggi Tutto
CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] C. Laderchi, Descriz. della Quadreria Costabili, Ferrara 1841, II, I-IV, p. 28; Id., La pittura ferrarese, Ferrara 1856, pp. 171 , 3, Ferrara 1868, pp. 116 s.; D. Zaccarini, S. Giorgio fuori le mura, in Passeggiate artistiche, III, 2, Ferrara 1919, p ...
Leggi Tutto
CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] repertorio barocco e rococò, nelle volte della chiesa di S. Giorgio (1831) e nella scomparsa S. Rocco (1836), la , filza 7 [14 dic. 1841] Ibid., A. Setti, Cronaca [ms., 1850], IV, p. 52 Modena, Arch. d. Museo civico, Atti, 1913, 14 maggio C. ...
Leggi Tutto
EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] Veze (o Vieze), Giovanni Vendramini da Padova e Martino di Giorgio da Modena. E. usò occasionalmente un assistente, che pagò e il Decretum Gratiani nel secolo XV, in Le Gallerie nazionali italiane, IV (1899), p. 194; H. J. Hermann, Zur Geschichte der ...
Leggi Tutto
ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] antichi di Roma, incisi da Tommaso Piroli colle illustrazioni di Giorgio Zoega pubblicati in Roma da Pietro Piranesi, Roma 1808 (trad -Tubinga 1819 (ristampato in: Klassiker der Archäologie, II, IV, Halle 1912-13); A. D. Jörgensen, Georg Zoega ...
Leggi Tutto
CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] la Vergine e s. Domenico (nel convento); in S. Giorgio, la pala con il Sogno di Giuseppe (1751, già nella e descritti dal Conte Gio. Fr. Ferrari Moreni, in Opuscolireligiosi.. (Modena), IV (1858), pp. 413-27; G. Campori, Lett. artistica ined., Modena ...
Leggi Tutto
FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] palazzo dei signori Locatelli nel Comune di San Giorgio, dove il F. progettò solo parte M. Fanti, Spigolature d'archivio per la storia d. arte a Bologna, in Il Carrobbio, IV (1978), pp. 189, 191; N. Masturzo, La chiesa di S. Barbaziano in Bologna, ...
Leggi Tutto
BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] e sei santi in adorazione nella chiesa di S. Giorgio a Sassuolo (tela iniziata nel nov. 1646), dove è 65 s.; A. Piccinini, Guida di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia, 1931, pp. 18, 22, 24, 61, 185; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 446. ...
Leggi Tutto
GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] -85; il Virgilio vaticano e l'Aristotele, eseguito per Sisto IV (1471-84) (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 3255 donò all'architettura, lavorando nella casa del cardinal di S. Giorgio", cioè Raffaele Riario. È possibile, insomma, che G. ...
Leggi Tutto
DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] era stato imprigionato (ibid.).
La notizia (segnalata da Giorgio Bonsanti e Richard Sherr) che il D. fu 1851), pp. 86 s.; A. Pezzana, Storia della città di Parma, Parma 1852, IV, pp. XXV s.; G. Campori, Artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, ...
Leggi Tutto
regency
〈rìǧinsi〉 s. ingl. (propr. «reggenza»), usato in ital. al masch. o come agg. – In antiquariato, stile regency, denominazione del tardo stile neoclassico inglese dell’inizio del sec. 19° che prende il nome dalla reggenza di Giorgio,...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...