Figlio (Londra 1762 - Windsor 1830) di Giorgio III. Indolente e sregolato, contribuì al declino dell'autorità morale della Corona. Il suo matrimonio segreto con Mrs. Fitzherbert, infrazione al "royal marriage [...] act" del 1772, gli procurò l'ostilità del governo. Durante la malattia del padre prese parte attiva agli affari di stato, ma solo nel 1811 per il "regency bill" ritardato da W. Pitt nell'interesse del ...
Leggi Tutto
Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] . Delicata era anche la situazione della monarchia, il cui prestigio era alquanto scosso dagli scandali del regno di GiorgioIV, sì che affioravano non trascurabili tendenze repubblicane. V. seppe imporre la propria autorità, e presto, sotto la guida ...
Leggi Tutto
Terzo figlio (Londra 1765 - Windsor 1837) di Giorgio III; destinato alla carriera marinara, nel 1790 era contrammiraglio. Creato conte di Munster, poi duca di Clarence e di Saint Andrews, visse lontano [...] . Erede al trono dopo la morte della nipote Carlotta (1817) e del duca di York, successe nel 1830 al fratello GiorgioIV. Di temperamento moderato e incerto, G. rese con la sua indecisione più difficili gli anni della lotta per il Reform Bill ...
Leggi Tutto
Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] per sposare la principessa Carlotta, unica figlia ed erede del futuro re GiorgioIV, e ivi rimase col titolo di duca di Kendall, dopo la morte di lei (1817). Dopo aver rifiutato (1830) l'offerta del trono di Grecia, accettò quello belga (1831), ma ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Londra 1788 - Fulham 1841). Fondò (1820) e diresse il giornale John Bull, cui l'umorismo unitamente a una critica incisiva e a un'inventiva audace procurarono larga diffusione. Sostenitore [...] dei tories, il giornale fu virulento detrattore della regina Carolina Amelia, moglie di GiorgioIV. Come autore H. esordì con una raccolta di racconti, Sayings and doings (9 voll., 1824-28) cui seguirono numerosi romanzi, tra i quali si ricordano: ...
Leggi Tutto
Scultore (Norton, Sheffield, 1781 - Londra 1841). Fondamentalmente autodidatta, si affermò presto a Londra per i suoi busti-ritratto, caratterizzati da acutezza psicologica e precisione realistica, e ottenne [...] primo conte di Malmesbury (1823, Salisbury, cattedrale), del vescovo Heber (1826, Londra, St. Paul), monumento a GiorgioIV (1828, Londra, Trafalgar Square), ecc. A parte alcune concessioni al neoclassicismo, le sue opere mostrano rinnovati legami ...
Leggi Tutto
Celebre dandy (Londra 1778 - Caen 1840). Figlio di un impiegato arricchito, frequentò Eton e Oxford. Favorito dalla protezione del principe di Galles (il futuro GiorgioIV), divenne arbitro dell'eleganza [...] londinese, distinguendosi per la raffinata sobrietà del vestire e la freddezza sprezzante dell'atteggiamento. Un litigio col principe e gravi perdite al gioco lo costrinsero a emigrare a Calais, nel 1816. ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] molto criticato; ebbe come modella la figlia Elena per una Maddalena (1840), oggi dispersa, così come i modelli per statue di GiorgioIV e di Wellington.
Lasciata nel 1844 l’abitazione nella Royal Mint, si ritirò con le figlie Elena e Maria Elisa nei ...
Leggi Tutto
BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] lord Lansdowne a Londra; Ettore e Aiace che furono acquistati dal banchiere Treves dei Bonfigli di Venezia; la Dirce per GiorgioIV d'Inghilterra), e tradusse in marmo la grande Pietà che il Canova aveva destinato al Tempio di Possagno (il bozzetto ...
Leggi Tutto
Quinto figlio (Kew, Londra, 1771 - Herrenhausen 1851) di re Giorgio III d'Inghilterra, dopo l'assunzione al trono di GiorgioIV esercitò a corte e nel paese notevole influenza (quale possibile successore [...] trono), rendendosi tuttavia impopolare per la sua costante avversione alle libertà civili e religiose. Quando, alla morte di Guglielmo IV d'Inghilterra, la corona inglese e quella di Hannover furono separate (1837), E. A. divenne re di Hannover. Come ...
Leggi Tutto
regency
〈rìǧinsi〉 s. ingl. (propr. «reggenza»), usato in ital. al masch. o come agg. – In antiquariato, stile regency, denominazione del tardo stile neoclassico inglese dell’inizio del sec. 19° che prende il nome dalla reggenza di Giorgio,...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...