Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] nella preziosità dello studiolo, al quale lavorano il fiammingo Jan van der Straet – noto come Giovanni Stradano – che occasione di nuovi stimoli che vengono raccolti e sviluppati da Giorgio Vasari, Francesco Salviati, Jacopino del Conte, Daniele da ...
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TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] uno dei suoi principali estimatori, e il fiammingo Joachim Jan Oortman, con cui si specializzò nella tecnica dell’ la croce di cavaliere dell’Ordine costantiniano di S. Giorgio. Sempre nel 1821 fu incaricato di lavorare all’aspetto ornamentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] l’opera di Giovanni Bellini.
La formazione fra Messina e Napoli
Stando a Giorgio Vasari, Antonello da Messina apprende la tecnica della pittura a olio direttamente da Jan van Eyck. Questi muore nel 1441, ed è impossibile che Antonello ne frequentasse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa centrale, dopo la pace di Westfalia, è rappresentata da ciò che resta del Sacro [...] e di vari Stati tedeschi, sotto il comando di Jan Sobieski, re della confederazione polacco-lituana. Se non fosse partecipazione di alcune truppe luterane (i sassoni di Giovanni Giorgio III), si potrebbe pensare a una sorta di grande alleanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jan van Eyck riveste un ruolo fondamentale per l’arte del XV secolo: l’alta qualità [...] riportata in molte fonti, dalle Vite (1550) di Giorgio Vasari allo Schilderboeck (1604) del fiammingo Karel van Mander una lettera lo stesso duca Filippo il Buono nel 1435. In effetti, Jan van Eyck è spinto, se non all’invenzione, di certo al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Da questo nudo versante montano – l’Escorial – da cui governo mezzo mondo con due pollici [...] , tutte fiamminghe, tra le quali risaltano i nomi di Jan Scorel, Joachim Patinier e soprattutto di Hieronymus Bosch.
Con una nemici di Filippo II. Iconograficamente ispirato al modulo di san Giorgio che uccide il drago non meno che al bronzo di Leone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] nei mesi in cui a Costanza si svolge il processo a Jan Hus, tra i suoi sostenitori si va affermando la dottrina ora perdono molti privilegi e posizioni di forza.
Il regno di Giorgio Podebrady e l’avvento degli Jagelloni
Con la morte di Sigismondo si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ai primi anni Sessanta il jazz in Europa segue le tracce dello stile californiano, [...] europea del jazz? Uno dei primi a cercare una risposta è Giorgio Gaslini con Tempo e relazione del 1957, in cui l’uso in Francia (muovendosi tra teatralità e musica colta), Jan Garbarek in Norvegia (con una forte componente coltraniana), Gianluigi ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] dipinto come il Ritratto dei coniugi Arnolfini (1434) di Jan van Eyck rappresenta il mercante lucchese Giovanni Arnolfini, che lavorava da Giorgio Vasari, nel suo libro Vite dei più eccellenti architetti pittori et scultori italiani (1550), che Jan ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] ; Il padrino) di Coppola, Hurricane (1979; Uragano) di Jan Troell. Un aspetto meno noto di un personaggio che Fellini amava morte all'Accademia nazionale dei Lincei. Presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia ha trovato invece sede il suo archivio ...
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