MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e varietà delle sue collezioni, è uno dei più grandiosi d'Europa. Fondato nel 1837 da Giuseppe De Cristoforis e GiorgioJan, che fusero le loro raccolte di mineralogia e di botanica, si andò man mano arricchendo di nuovo materiale e trovò valenti ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] importanza nella storia della lingua ebbe la riforma ortografica di Jan Hus nel 15° secolo.
L’inizio della cultura ceca , basilicale con coro tripartito, 1060; chiesa del monastero di s. Giorgio nel castello di Praga) si manifesta nel 13° sec. con le ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] operavano soprattutto i pittori Martino Altomonte, Giorgio Filippo Rugendas e Giorgio Eleuter Siemiginowski e l'incisore Romeyn de Varsavia si assicurn̄, grazie al presidente della cittމ Jan Dekert, una parte importante nell'ottenimento di diritti ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] opera dei più grandi maestri fiamminghi e quasi certamente, fra questi, con Jan van Eyck, valet de chambre di Filippo il Buono. Come re di di estrazione recente quali la Leggenda di s. Giorgio nella cattedrale di Clermont-Ferrand.
Nei territori del ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Europa: un maestro, Guglielmo d'A., fu chiamato da Jan Drazic, vescovo di Praga, per costruire un ponte sull' Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 166-167 ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] S. Vito nell'area centrale del castello, mentre la chiesa di S. Giorgio fu trasformata in una basilica a tre navate. Nel 1135 il principe la fase di massima fioritura all'epoca del padre riformatore Jan Hus (m. nel 1415). Si trattava di un semplice ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] , oppure con una documentazione immateriale. L'olandese Jan Dibbets ha compiuto suggestive operazioni tracciando solchi su una tra questi si devono ricordare Luciano Bartolini, Enzo Esposito, Giorgio Zucchini, per i quali venne trovata l'etichetta di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] propaganda orchestrata dal G. in contrapposizione a quella, a favore di Giorgio Corner, promossa dal figlio di questo, il cardinale Marco; la , di vedere nella Torre di Babele già attribuita a Jan Van Scorel, pure nella Galleria Franchetti: "La tela ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] organo, dirimpetto al primo realizzato con l'intervento di Giorgio Vasari circa un secolo prima per volere di Ranuccio disposti, tra gli altri, dai mercanti fiamminghi Caspar Roomer e Jan Vandeneynden e dal fiorentino Santi Maria Cella (Nappi, 1980, ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] artisti di formazione locale, soprattutto di ambito squarcionesco (Giorgio Schiavone, Marco Zoppo, Nicolò Pizolo, lo stesso l'acume con cui il L. guardava alla coeva pittura fiamminga (Jan van Eyck, Robert Campin, Rogier van der Weyden), ma anche ...
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