Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] generale
di Giorgio Cavallo
sommario: 1. L'immunità: a) significato e origine dell'immunità; b) la risposta immunitaria; c) gli 1966, II, pp. 135-139.
Malattie immunoproliferative
di Jan G. Waldenström
sommario: 1. Introduzione. 2. Biochimica delle ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] i capolavori della silografia rinascimentale. Esse furono realizzate a Venezia sotto la supervisione dello stesso V., forse, secondo Giorgio Vasari, da Jan Stephan van Calcar e in ogni caso da un artista che operava nella bottega di Tiziano. Insieme ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] breve testo esplicativo, preparate in collaborazione con il pittore fiammingo Jan Steven van Calcar. Vesalio, tuttavia, non è il corre in parallelo a quella dell'anatomia dei medici. Giorgio Vasari nelle Vite de' più eccellenti pittori, scultori e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , da Giovanni Maria Lancisi nel corpo calloso, da Giorgio Baglivi nelle meningi, da Albrecht von Haller nei luoghi . 19-34.
‒ 1986: Faller, Adolf, Was erfahren wir über Jan Swammerdam (1637-1685) aus dem Briefwechsel Niels Stensens, "Gesnerus", 43, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] medica (1696) e De fibra motrice et morbosa (1702) di Giorgio Baglivi (1668-1707). Quest'ultimo concepisce una organogenesi a partire dal sangue che si erano sviluppate a partire dalle ricerche di Jan Swammerdam (1637-1680), di Malpighi e di Antoni ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] delle affezioni degli occhi (pp. 75-80).
Giorgio Warda (Gîwargîs Wardā, XIII sec.)
Giorgio Warda non è un medico ma un poeta, cui 'Le candélabre des sanctuaires', éditée et traduite en français par Ján Bakoš, Leiden, E.J. Brill, 1948.
Baumstark 1922: ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] L'imperatrice Maria Teresa si decise a scrivere al re Giorgio III per avere notizie sull'inoculazione solo dopo il verificarsi medico di corte. Le fu consigliato di rivolgersi al medico olandese Jan Ingen-Housz (1730-1799), che nel 1768 si recò alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] i paracelsiani dell'inizio del XVII sec. fu il fiammingo Jan Baptista van Helmont (1579-1644), i cui scritti furono XIX secolo. Sydenham guadagnò questa reputazione grazie agli scritti di Giorgio Baglivi, specialmente al De praxi medica del 1696, di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] . Un posto a parte merita anche la figura dello iatromeccanico Giorgio Baglivi (1668-1707) che, alle soglie del XVIII sec., trasmissione a distanza degli effetti funzionali (spiritus influi).
Jan Baptista van Helmont (1579-1644) aveva suggerito un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] . Sulla loro attribuzione il dibattito è ancora oggi aperto: Giorgio Vasari le attribuiva nel 1568 a Johann Stephen van Calcar, mostra, Ottawa, National gallery of Canada, 31 oct. 1996-5 jan. 1997, Ottawa 1996.
G. Ferrari, L’esperienza del passato: ...
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