ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] che, già nel '50, aveva aderito al Comitato per l'unificazione e la mobilitazione delle forze liberali, fu nuovamente eletto. Nella amministrazione centrista capeggiata da GiorgioLaPira ebbe l'assessorato agli Affari Legali e all'Urbanistica che lo ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] andando a posizionarsi nell’area della sinistra democristiana con Moro, Giuseppe Dossetti, Giuseppe Lazzati, Amintore Fanfani e GiorgioLaPira. Nel 1948 fu eletto deputato nella prima legislatura repubblicana con 16.000 voti di preferenza nella sua ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] a Firenze, per iscriversi alla facoltà di giurisprudenza, dove si laureò. Qui conobbe GiorgioLaPira e aderì ad alcune sue iniziative per i poveri della città.
Scoppiata la seconda guerra mondiale, nel febbraio 1943 fu chiamato alle armi e partecipò ...
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RANZI, Ivo
Giovanni Paoloni
RANZI, Ivo. – Nacque a Pergola il 3 settembre 1903, da Romolo e da Edvige Ugatti.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Bologna nel luglio del 1925, con una tesi [...] , mentre in giugno il rettore Bruno Borghi, politicamente vicino a GiorgioLaPira, lo deferì al consiglio di disciplina dell’Ateneo, imputandogli, tra l’altro, la partecipazione ai tentativi tedeschi di requisire materiale scientifico nell’Istituto ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] europei (tale impegno gli valse l’appellativo di ‘Beveridge italiano’, coniato nel settembre del 1962 da GiorgioLaPira). Per Vigorelli fu preliminare il superamento delle ormai vecchie concezioni di natura filantropica della beneficenza pubblica e ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] presso il ricovero di S. Carlo nel Mugello. Nel dopoguerra, Angiolo, reintegrato, si impegnò con Arrigo Levasti e GiorgioLaPira nella fondazione dell’Amicizia ebraico-cristiana di Firenze.
Morì a Firenze il 4 dicembre 1967.
Fonti e Bibl.: Firenze ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] fino al 1962. Seguì con partecipazione le iniziative politiche di GiorgioLaPira e anche l’attività di Nicola Pistelli e la sua rivista Politica. Dal 1957 fino al 1967 collaborò con la Pia società San Paolo, come traduttore; scrisse anche su diversi ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] cristiani. Per dar voce a questo nuovo fermento culturale promosse, tra il 1951 e il 1952, la pubblicazione di una nuova rivista, San Marco, fondata con GiorgioLaPira e Piero Ugolini, nata con l’intento di creare un ponte tra i giovani e ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] un anno; nello stesso periodo conobbe a Firenze GiorgioLaPira. Laureatosi nel 1951, si trasferì per un breve Torino 1996. Per il teatro: Un cavallo per sua maestà, Frascati 1978; La locanda del Vangelo, Roma 1978.
Fonti e Bibl.: Manca a tutt’oggi ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] , Mario Scelba e Giovanni Malagodi.
L’intervista più importante, che la rese nota come la giornalista che fece cadere un ministro degli Esteri, fu quella con GiorgioLaPira, amico intimo dei Fanfani, ex sindaco di Firenze.
Uomo del cattolicesimo ...
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