CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] del diritto. A questo periodo fiorentino risalgono le sue amicizie con alcuni docenti di quell'ateneo, quali GiorgioLaPira, Gino Arias, Giorgio Del Vecchio, Eustachio Paolo Lamanna, Guido Manacorda e Francesco Bernardino Cicala, e con il gruppo di ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] –, apparsi fra il 1952 e il 1954, con Passerin allora residente nella Firenze di GiorgioLaPira, negli anni finali del pontificato di Pio XII; oppure, ancora, la sfortunata, più tarda candidatura politica al Senato nel 1972 con il sostegno di DC ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] che, già nel '50, aveva aderito al Comitato per l'unificazione e la mobilitazione delle forze liberali, fu nuovamente eletto. Nella amministrazione centrista capeggiata da GiorgioLaPira ebbe l'assessorato agli Affari Legali e all'Urbanistica che lo ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] cristiani. Per dar voce a questo nuovo fermento culturale promosse, tra il 1951 e il 1952, la pubblicazione di una nuova rivista, San Marco, fondata con GiorgioLaPira e Piero Ugolini, nata con l’intento di creare un ponte tra i giovani e ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] un anno; nello stesso periodo conobbe a Firenze GiorgioLaPira. Laureatosi nel 1951, si trasferì per un breve Torino 1996. Per il teatro: Un cavallo per sua maestà, Frascati 1978; La locanda del Vangelo, Roma 1978.
Fonti e Bibl.: Manca a tutt’oggi ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] , Mario Scelba e Giovanni Malagodi.
L’intervista più importante, che la rese nota come la giornalista che fece cadere un ministro degli Esteri, fu quella con GiorgioLaPira, amico intimo dei Fanfani, ex sindaco di Firenze.
Uomo del cattolicesimo ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] di Sartorio per il Duomo di Messina, Palermo 1989; passim; G. Miligi, Gli anni messinesi e le parole di vita di GiorgioLaPira, Messina 1995, passim; A. Cicala, Cattolici e fascismo a Messina (1919-1940), in Messina negli anni Venti e Trenta, a cura ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] don Divo Barsotti, sia in relazione al processo di unificazione della famiglia umana particolarmente nei contributi di Ernesto Balducci e GiorgioLaPira. Il numero 85-86-87 (1957-58) fu dedicato al tema Unità nella diversità, in sinergia con il VI ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] personalità del suo presidente e per il suo dinamismo imprenditoriale, era divenuta la punta di diamante delle partecipazioni statali. Il B., che con Boldrini e LaPira aveva contribuito a delineare i contenuti della politica dell'ENI verso i paesi ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Bosio, il B. era l'ultimo di sei fratelli (Caterina, Adolfo, Giorgio, Francesca, Paolo) di una famiglia profondamente cattolica e, d'altra parte intellettualità cattolica (da Moro a LaPira, da Fanfani a Dossetti) la riaffermazione di un umanesimo che ...
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