MANDEI
GiorgioLeviDellaVida
. Setta gnostica mantenutasi fino a tempi recenti col favore di speciali circostanze d'isolamento, nella xona paludosa presso il luogo di congiunzione tra il Tigri e [...] a combattere l'influsso degli elementi del male; da lui origina tutto quanto vi ha di spirituale e di divino nel mondo della materia e a lui, sia per la sua azione diretta, sia per quella di varie sue emanazioni (le principali sono chiamate Hibil ...
Leggi Tutto
MORI
GiorgioLeviDellaVida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] si aggravò ancora più sotto il regno di Filippo II; nel 1566 scoppiò una violenta rivolta nel territorio di Granata e delle Alpujarras, la cui repressione durò varî anni. La completa espulsione dei moriscos non ebbe luogo tuttavia se non dal 1609 al ...
Leggi Tutto
GENGHIZ KHĀN (più esattamente Cinghiz Khān)
GiorgioLeviDellaVida
Fondatore dell'impero mongolo dei Tartari. Il suo vero nome era Temucin, mentre G. K. non è che un epiteto onorifico, da lui assunto [...] figli caddero tutti uccisi) e in pochi anni (1218-1225) rese i Tartari padroni di tutto il suo territorio. Mentre una parte dell'esercito tartaro, sotto la guida del primogenito di G. K., Giūcī (premorto al padre, cui sembra si fosse verso la fine ...
Leggi Tutto
MESA (Mēsha‛)
GiorgioLeviDellaVida
Re di Moab, del quale la Bibbia (II [IV] Re, III, 4, 27) ricorda le guerre condotte contro il regno d'Israele. Dopo la sua ribellione alla supremazia israelita, [...] figlio (ossia Acab) e anch'egli disse: voglio umiliare Moab. Così disse egli al tempo mio; ma io trionfai di lui e della sua casa, e Israele fu abbattuto per sempre". In seguito M. ricorda la fondazione, o il restauro, di parecchie città tolte agl ...
Leggi Tutto
KUBILAY (anche Khubilāy, Kublāy, e Qūbilāy, ecc.)
GiorgioLeviDellaVida
Khān dei Tatari, figlio di Qūbilāy, figlio di Genghiz Khān (v.), fondatore della dinastia che dominò la Cina, col nome di Yüan [...] fu in stretta relazione con K ma fu addirittura suo agente nel governo di provincie e in missioni diplomatiche) ha lasciata della corte di Khānbalik e del suo sforzo barbarico mostra come la primitiva semplicità dei costumi tatari fosse già in via di ...
Leggi Tutto
NUṢAIRĪ
GiorgioLeviDellaVida
Ī Setta musulmana sciita, che, per la sua teologia estremista e le sue pratiche, imbevute di elementi liturgici estranei alla legge islamica, sta quasi al difuori dell'Islām, [...] senso di essenza) e in due sue ipostasi, Ism "nome" e Bāb "porta", la prima delle quali rappresenta il momento della manifestazione della divinità occulta, la seconda il veicolo di questa manifestazione (analogamente a quanto avviene nell'altra setta ...
Leggi Tutto
IBN SA‛ŪD
GiorgioLeviDellaVida
Sovrano arabo, il cui titolo ufficiale dal 22 settembre 1932 è "re del regno arabo sa‛ūdiano", nome dato allo stato unificato comprendente il Neǵd, il Ḥigiāz e i territorî [...] , conquistava la costa del Ḥigiāz e la stessa Gedda, ultimo rifugio della dinastia di Husein, e assediava Medina) a venire a un accordo: mira a un'opera di epurazione religiosa nel senso della dottrina wahhābita, meditando tra l'altro la codificazione ...
Leggi Tutto
KŪT el-AMĀRAH (A. T., 91)
GiorgioLEVIDELLAVIDA
Adriano ALBERTI
RAH Città dell'‛Irāq, posta a 18 m. s. m., situata sulla riva sinistra del Tigri di fronte alla foce dello Shatt al-Ḥayy, il canale [...] alla fabbricazione di tappeti. Kūt el-Amārah è il punto terminale della ferrovia che da Baghdād scende lungo il corso del Tigri.
Kūt el-Amārah. Le operazioni ebbero il carattere metodico della guerra di trincea: a metà dicembre i Turchi erano ...
Leggi Tutto
GEDDA (arabo Giddah; A. T., 91)
GiorgioLEVIDELLAVIDA
*
Città costiera dell'Arabia, nel Ḥigiāz, posta nella deserta piana che ha nome Tihāmah. La posizione attualmente occupata dalla città sembra [...] più a sud.
Gedda è il principale porto di mare del Higiāz: la sua importanza passata e presente le deriva dall'essere il porto della Mecca, dalla quale dista una sessantina di km. in linea d'aria. La sua popolazione, che ascende a circa 25-30.000 ab ...
Leggi Tutto
GOLDZIHER, Ignácz
GiorgioLeviDellaVida
Insigne islamista, nato a Székesfehérvár in Ungheria il 22 giugno 1850, morto a Budapest il 13 novembre 1921. Oltre all'istruzione tradizionale ebraica, ricevette [...] fu nominato professore titolare nell'università di Budapest soltanto nel 1894.
Precocissimo, fu anche di straordinaria fecondità (l'elenco delle sue opere conta 592 numeri) e la maggior parte dei suoi scritti in ungherese hanno intenti e carattere di ...
Leggi Tutto